Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] a loro fondò una nuova formazione politica, il Partito socialista dellavoro, che ebbe però vita effimera. Di questo periodo sono Venezia 1927-1931 (rist. anast. Firenze 1974).
La divisione dei poteri e la riforma costituzionale, Venezia 1928.
Dallo ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] circolare agli intendenti del Regno, sanciva il ritorno ai comuni delle terre usurpate e la divisione dei demani. tredici i casi di sua applicazione per reati comuni. A commento dellavoro concluso il C. pubblicava a Torino altri due saggi, Intorno ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] furono commissari generali: un direttore della" divisione statistica del ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio ( quando il D. rappresentò l'Italia all'Organizzazione internazionale dellavoro, allo stato attuale degli studi e delle fonti, è ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] (Mercato Comune Europeo) e invitò il governo italiano a proporre la creazione di una divisione degli Affari sociali e dellavoro; in novembre, tuttavia, Pastore declinò la nomina a commissario agli Affari sociali della CEE (Comunità Economica Europea ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] lavorava per il console inglese nell'area di Tebe, mentre, nella stessa zona, il marsigliese J. Rifaud scavava per il Drovetti. I viaggiatori contemporanei descrivono la profonda rivalità tra i due campi avversi e la netta divisionedel territorio ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] in Egitto ma che è nata proprio sulle rive del Nilo, frutto delle idee e dellavoro di un popolo di contadini.
In quest'epoca si Alla morte di Alessandro (323 a.C.), per effetto della divisionedel suo impero, l'Egitto fu posto sotto il dominio della ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] generale italiana dellavoro, 4-9 ottobre), perché vi riteneva sottovalutato il problema del Mezzogiorno e delle Ministero dell'Interno, Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Divisione Affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] indetta dal Partito socialista italiano (PSI) e dalla Camera dellavoro. Il L., che aveva intrapreso l'attività di falegname il trasferimento della divisione Garibaldi-Natisone oltre Isonzo, dove sarebbe stata posta sotto il comando del IX korpus ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] soltanto mezzo secolo dopo rappresentava la totalità dellavoro nell’industria capitalistica. La classe operaia era reclutata fra i contadini danneggiati dalla divisione delle terre comuni, fra i lavoratori a domicilio, costretti a passare al sistema ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] assunse la segreteria della camera dellavoro di Trento e la direzione dell'Avvenire dellavoratore. Espulso dai territori asburgici ( abolivano la divisione costituzionale dei poteri e posero M. nella posizione di un esercizio del potere ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...