Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Italia del Nord e di quella del Sud. Più importante appare il già richiamato evento della divisione dell’ in un lavoro dalla particolare e specifica angolazione: cfr. E. Buonaiuti, I rapporti sessuali nell’esperienza religiosa del mondo mediterraneo, ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Antico, tardoantico ed èra costantiniana. Mazzarino riconosce nel lavorodel Burckhardt l’atto fondativo degli studi moderni su Costantino la situazione52. Si ha perciò l’avvio di una divisione della società in una struttura piramidale, che vede al ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] restauri annuali dei tetti delle chiese, furono compiuti lavori nelle aree presbiterali delle basiliche di S. Pietro del testo pervenuto sia dovuta a un incidente della tradizione manoscritta: gli esemplari più antichi portano nel titolo la divisione ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nelle "cose di fuora del dominio": il compimento della fortezza di Arezzo, interrotta da Alessandro a lavori appena iniziati; la restaurazione dell'ordine a Pistoia, mentre prima di luì si era sempre ritenuto che "la divisione et discordie di quella ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] nei primissimi anni Sessanta del IV secolo non rimasero circoscritte al gruppo di lavoro giulianeo. Dopo un d.C. (in relazione alla dedica di Traiana), si fissò una divisione in tre prefetture (Oriente, Italia-Illirico-Africa, Gallie), che rimase ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] l’imperatore indicava chiaramente l’obiettivo del giudizio: sanare la divisione che si era creata a Cartagine J.-M. Carrié, R. Lizzi Testa, Turnhout 2002, pp. 209-217, lavoro al quale sono state rivolte pesanti critiche, fra altri da parte di P. ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] il contatto con un sacerdote; 2) l’essere assorbiti nel lavoro dell’Associazione e l’occupare in esso tutte le nostre energie – del prete55. Anche per le comunità cristiane evangeliche la guerra comportò importanti mutamenti: le divisioni dell’ ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] scelta difficile e poneva i presupposti per una qualche divisione tra di loro.
Nella discussione dello schema sulla dalla ricerca di una maggiore partecipazione democratica dei lavoratori alla vita del paese, affermarono la legittimità di una scelta ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] governo della cui abbazia egli mantenne anche da papa. I lavori di prosciugamento dell'Agro pontino che furono avviati nel 1777 non moltiplicò la proprietà attraverso una divisione che intaccasse il sistema generale del latifondo. In realtà, nel 1791 ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] gruppi e istituzioni, è messo in luce anche dal lavoro di Sigmund Neumann del 1942, dall'emblematico titolo Permanent revolution. Se la la anima è quello di "una rappresentazione senza divisione". Si impone così un modello di società che rifiuta ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...