CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di borghesia terriera. Nella memoria del '45, Sull'abolizione dei diritti feudali e la divisione dei demani in Sicilia, ma il C. riprese presto i suoi impegni: oberato dal lavoro, presente in un gran numero di commissioni, interveniva spesso alla ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] e subordinazione ai dettami ideologico-religiosi del governo che gli aveva dato lavoro ed ospitalità. Non c'è ), pubblicò una Poetica ("nella quale per via di definitione et divisione si tratta secondo l'opinion di Aristotele"). Il poeta è superiore ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] legge sul divorzio e dello statuto dei lavoratori), e di attuazione del dettato costituzionale (l’istituzione delle regioni, polizia, Fascicoli personali (1926-1943), b. 781; ibid., Divisione Polizia Politica, Fascicoli personali, pacco 997, f. 33; ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] comando della divisione di Firenze, tenuto allora dal padre; capitano nel 1875, fu trasferito a Roma al comando del corpo di Stato Maggiore, era confinato in incarichi secondari e tutto il lavoro gravava su di un pugno di giovani ufficiali, di grande ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] a Napoli e il 20, dopo il disfacimento per le diserzioni delle divisioni di Carrascosa, si imbarcò da Castellammare per Barcellona.
Quindi si recò del patto sociale sarebbe stato possibile mantenere in vita le istituzioni liberali. A Parigi lavorò ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] soluzione "basilicale", ché la divisione fra partigiani del sistema tricuspidale e del sistema basilicale per il coronamento piazza S. Silvestro in Roma e fu demolita nel 1941 per lavori di allargamento della piazza stessa.
Il C. progettò (1872) una ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] , come ha scritto G. Loria, con il "primo lavoro veramente originale del nostro matematico e finisce con quello che si potrebbe dire ), Personale: C. prof. L.;Ibid., Ibid., Divisione Istruzione Pubblica Superiore, Bibl. governative e provinciali (1881 ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , che si presenta come una ricomposizione degli affreschi del santuario.
Completati i lavori in S. Prospero il F., accompagnato dal Quaini e la Libertà, La conquista di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di Cesarea e, sulla porta d'ingresso ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] centrale per gli anni 1867-69, i fascicoli del fondo Divisione Credito e Previdenza versato dal ministero di Agricoltura fascista), Bari s.d., p. 53, ed il più ampio ed equilibrato lavoro di F. Cavallo Zurlo, Un economista Pugliese, C. D., in Japigia, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] des modernes", la opera del C. risente di pregiudizi classicistici, quale la netta divisione tra il medioevo barbarico e presenta come lavoro lungamente meditato, equilibrato nelle formulazioni, prudente nelle conclusioni: l'abito del principe della ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...