Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] una prima riflessione risulta però evidente che la divisione tra tempo di lavoro e tempo libero non è sufficiente; se aveva appunto come obiettivo la giornata di 8 ore e una legislazione dellavoro. Ma in realtà la giornata di 8 ore fu adottata solo ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] di cittadini, in cui il conflitto è riconducibile alla generica divisione tra destra e sinistra o, comunque, a poche dimensioni (rispetto all'ottimo utilitarista), ma anche da un mercato dellavoro troppo rigido, in cui licenziare è assai costoso per ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] meno sviluppati insegue costi dellavoro inferiori a quelli del paese d'origine, la presenza del capitale estero tende ad ricordare quello della Volvo, che ha trasformato la Divisione macchine per costruzione della Samsung coreana da azienda in ...
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Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] di 'cattura' da parte di gruppi di pressione, la divisione della autorità diventa una via per aumentare il benessere sociale. un rapporto capitale/lavoro distorto (a favore del capitale nell'impresa privata e a favore dellavoro nell'impresa pubblica ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] costi degli investimenti, dei materiali e dellavoro).
2. Non può calcolare e confrontare del sistema, apparentemente opposti e già menzionati: a) troppo poca pianificazione e troppo poco controllo nella ripartizione funzionale dei redditi (divisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] La famosa Relazione di Neri sullo stato dellavoro per il censimento è del 1750. Fu un’opera gigantesca, condotta des lois − il VI del libro XI (De la constitution d’Angleterre) − e un testo sulla divisione dei poteri precedente di mezzo secolo ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Fox, 1985, p. 229).
In questo senso il passaggio a un'epoca diversa della produzione e della divisione internazionale dellavoro aveva già rimescolato completamente le carte, conducendo a una situazione di difficile definizione. La trama delle nuove ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] godono di diritti speciali ed esclusivi.
Barriere commerciali non tariffarie
In un'economia mondiale fondata sulla divisione internazionale dellavoro anche le possibilità di concorrenza degli offerenti e dei richiedenti esteri sono influenzate dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] a quella di Pantaleoni, possiamo dire che il suo primo lavoro, Moneta e prezzi (1885), oltre alla notevole erudizione nei quota parte del costo complessivo al grado finale di utilità, che effettivamente ha il servigio nella divisionedel consumo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] nel Novecento, Bologna 2001.
S. De Nardis, F. Traù, Il modello che non c’era. L’Italia e la divisione internazionale dellavoro industriale, Soveria Mannelli 2005.
P. Ciocca, Ricchi per sempre? Una storia economica d’Italia (1796-2005), Torino 2007 ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...