MARCUSE, Herbert
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Berlino il 19 luglio 1898; uno dei maggiori esponenti, con Horkheimer e Adorno, della Scuola di Francoforte. Si laureò nel 1922 presso [...] comportano inevitabilmente l'utilizzazione tecnico-strumentale degli uomini. La razionalizzazione, la gestione e la divisione scientifica dellavoro hanno certo aumentato enormemente la produttività delle iniziative economiche e il tenore di vita, ma ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] divisione della popolazione di Roma la classe inferiore, che seguiva alle 5 classi di possidenti dell’ordinamento elemento fondamentale della dottrina del socialismo e del comunismo. Il termine designa la classe lavoratrice in quanto composta ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] E allora creò Fan, un uovo meraviglioso che comportava nove divisioni.
Maa Ngala, ignorando il sonno e la fatica, non è dunque il luogo privilegiato della trascendenza, il luogo stesso dellavoro divino. Ed è per questo che la tradizione le assegna ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dei ‛ricatturati' avevano dato vita, grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una comunità di intraprendenti dell'imperialismo politico essi avevano ereditato una ‛divisionedel bottino' imperialista: il potere economico era detenuto ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] sistemico quadrifunzionale venne impiegato per individuare strutture di divisione e per determinare la loro incidenza sulle ruolo strumentale e cerca una collocazione nel mondo dellavoro per assicurare il sostegno economico della famiglia, mentre ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] fra tre o più individui), organizzazioni sociali (insiemi di persone che condividono obiettivi, caratterizzati da una divisione interna dellavoro, ecc.) e comunità. Nel caso degli incontri, delle strutture diadiche e di molti gruppi sociali, l ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] politici e per una più incisiva legislazione sociale e di tutela dellavoro, dando vita a quella tattica lib-lab (liberal-labour) contro senso comunitario e al tempo stesso nazionalistico le divisioni tribali, etniche e religiose. Esso di solito ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] (gentle birth). Nella società inglese le linee di divisione tra l'aristocrazia titolata e la gentry e tra in stretto rapporto con le possibilità di successo nel campo dellavoro, data la sempre maggiore connessione tra successo scolastico e accesso ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] che cosa Costantino pensasse della schiavitù o della povertà, dellavoro o della moneta. Tuttavia Costantino e i suoi contemporanei proprietà imperiali in Sardegna. «È necessario che la divisione delle proprietà sia fatta in modo che i rapporti fra ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dellavoro dello del tipo di civiltà. Si è attuata una sostanziale unificazione mondiale che ha trovato per ora il suo culmine nella recente fine della divisione tra un mondo capitalistico o democratico e un mondo comunista o totalitario, divisione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...