Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] ricorre a rappresentazioni geometriche e alla teoria euclidea delle proporzioni, nel secondo, come già A sia divisibile per un monomio B, e si denoti con C il quoziente della divisione. Se allora in luogo di A si scrive B C, si dice spesso che nel ...
Leggi Tutto
Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] successive si veda P. Riccardi, Saggio di una bibliografia euclidea, Bologna 1887-1893. Importante l'edizione di F. Peyrard de Math., Parigi 1855; R. C. Archibald, Euclid's Book on Division of Figures, Cambridge, Mass. 1915; G. Junge e W. Thomson, ...
Leggi Tutto
Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] e a, b razionali interi. Per questi numeri complessi, detti interi di Gauss, vale un algoritmo delle divisioni successive, analogo a quello euclideo per la determinazione del mass. c. d., e per conseguenza valgono, per la divisibilità, leggi ...
Leggi Tutto
FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] 'infinito (contrariamente alle ordinarie convenzioni della geometria euclidea), vale a dire si riguarda come una dell'espressione di p (u/n) mediante p (u), o problema della divisione, si collega al precedente.
Si è cercato se, anche nel caso di k ...
Leggi Tutto
STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] di variabili quantitative le distanze a cui si fa più sovente ricorso sono quella euclidea (definita da d2(Xi, Xj) = [Σ(Xkj − Xkj)2]1/2 Per chiarezza, l'esposizione rispetterà la tradizionale divisione dei problemi parametrici d'inferenza in problemi ...
Leggi Tutto
NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] parti d'un tutto; e che, insomma, la divisione in parti, procedendo oltre il limite arbitrario o pratico la ricerca del significato empirico dello spazio e con lo sviluppo della geometria non euclidea (G. Saccheri, C. F. Gauss, N. I. Lobačevskij, J ...
Leggi Tutto
SPAZIO (XXXII, p. 315; App. III, 11, p. 789)
Vittorio Dalla Volta
Matematica. - Oggi si considerano quasi esclusivamente s. topologici, con l'aggiunta di eventuali altre strutture (per es., di s. vettoriale), [...] T2, T3, T4 (T iniziale della parola tedesca Trennung, divisione), ognuno dei quali implica il precedente; si usa chiamare Ti(i e lo s. topologico così ottenuto non è altro che lo s. euclideo En. Da quanto detto sopra, segue pure che En è connesso e ...
Leggi Tutto
. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] distinguere, sulla superficie cilindrica della pila, delle linee di divisione fra l'una e l'altra moneta; e riusciamo continuo formato di punti inestesi, che costituisce l'oggetto della geometria euclidea. "Il punto è ciò che non ha parti", dice ...
Leggi Tutto
LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] tenendo conto delle identità
si riconosce che ad ogni divisione si perviene con una sottrazione, ad ogni elevamento a prodotto di due numeri per mezzo di una somma e due sottrazioni, adoperando la relazione euclidea: 4 ab = (a + b)2 − (a − b)2, la ...
Leggi Tutto
Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] grado: dove, per mettere le sue tavole d'accordo con la divisione sessagesimale del cerchio già adottata fin dai Babilonesi, egli ha dovuto dare numero primo di lati, si trova così, dopo i casi euclidei, il poligono di 17 lati, per cui si dànno poi ...
Leggi Tutto
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...