Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] è caratterizzato da un'agricoltura su larga scala e dalla divisione della società in padroni e schiavi; nello stadio del diverso. A suo parere, sono gli individui e non l'intero sistema sociale a portare avanti il processo di adattamento, che ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] complex societies, London 1974.
Durkheim, É., De la division du travail social: étude sur l'organisation des sociétés , Ill., 1964.
Jenkins, R., Social anthropological models of inter-ethnic relations, in Theories of race and ethnic relations (a ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] del gruppo e in particolare il suo modo di concepire la divisione dei generi sessuali dal punto di vista sociale (v. La del processo rituale, non il suo centro. Al rito assiste l'intera collettività, a conferma del fatto che quel che è in gioco è ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Da questo punto di vista viene respinta ogni tradizionale divisione a priori fra i grandi scrittori e i minori, degli studiosi di s. quel posto centrale rispetto all’intera teoria sociale che aveva occupato in precedenza.
Nel corso del ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell’intera Europa e, per certi aspetti, anche al di là di essa.
Circa nella vita europea fu profondo. Cadde il regime delle divisioni e dei privilegi di classe, fu soppresso il ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] e antiche, sono caratterizzate da una rigida divisione delle responsabilità, con linee di trasmissione dell’autorità La decisione è l’effetto di un processo che permea l’intera struttura organizzativa, consentendole di raggiungere i suoi fini (H.A. ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] eserciti zaristi poterono vincerla definitivamente (1864). L’intera regione formò, fino alla caduta dello zarismo, un di Telavi in Georgia; queste tre lingue hanno una divisione di classi contraddistinte da prefissi che variano nei due numeri ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] sul piano ideale il concetto di s. abbracciava l'intera classe dei lavoratori, nella realtà prevalse sempre tale logica volta a Durkheim. Verso la fine del suo studio sulla divisione del lavoro sociale, egli asseriva che il compito delle società ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 'Isonzo; parte del versante italiano delle Alpi Orientali, e quasi per intero la zona prealpina che a oriente del Lago di Garda e fino di paesaggi e di struttura. La prima e più ovvia divisione è quella fra una regione montuosa alpina e una regione ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] dimensione temporale, che può assumere notevole importanza nella dinamica dell'interazione tra il reo, la vittima e il terzo. I la società. Questa, a partire dal momento in cui la divisione del lavoro ha raggiunto un certo grado di sviluppo, non può ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...