SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] , Bruxelles, Berlino o Praga, in Italia la critica era divisa tra chi lo considerava il vate del nuovo verbo divisionista e simbolista e chi lo riteneva un imbroglio del mercato, un fasullo eremita della montagna. Segantini era amareggiato da queste ...
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NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] . Ai primi anni Dieci risalgono interessanti litografie, caratterizzate da un uso vibrante del chiaroscuro (quasi un’eco divisionista alla Benvenuti) e da architetture prospettiche inusuali (Lottatori, 1911, fra cui l’olio presso la Galleria Ricci ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] a cura di M. Poggialini Tominetti, Milano 1983; G. Piantoni, Nota su G. P. e la cultura simbolista europea, in Divisionismo italiano (catal., Trento), a cura di G. Belli, Milano 1990, pp. 230-241; S. Bordini, Scienza, tecnica e creatività artistica ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] a E. L. e del premio Barlassina… (catal., Barlassina), Milano 1959, pp. 5-17, tavv. pp. n.n.; T. Fiori, Archivi del divisionismo, Roma 1968, I, pp. 423, 511 s. e passim; II, pp. 130-133, 325-336; Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento. F ...
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ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano
Francesco Franco
ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano (Pippo). – Nacque a Torino il 25 giugno 1909, da Enrico e da Irma Variglia, in una famiglia di importanti costruttori [...] , 2009, p. 63). Non mancano, in alcune opere, suggestioni provenienti dal surrealismo, dalla metafisica e dal divisionismo, secondo la tecnica utilizzata, ancora nel primo Novecento dai futuristi italiani, di formare le immagini attraverso piccoli ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] di maiolica, con motivo di cigni e cornice secessionista.
Pittore dall'età di quindici anni, guardò dapprima al divisionismo praticato da molti artisti romani già affermati, per poi preferire - come si ricava dalla sua collaborazione di illustratore ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] fra gli operai (1911), espressione, non certo populista, di una scelta.
Il C. si interessò anche alle tecniche del divisionismo, mentre la produzione tardoromantica, che egli certamente conobbe, influì su di lui meno di quanto abitualmente si ritenga ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] incontri di questo primo soggiorno determinante fu quello con A. Noci, che aggiornò il M. sulle ricerche dei protagonisti del divisionismo romano (G. Balla, E. Lionne, C. Innocenti) e lo guidò alla scoperta della città e dei luoghi più congeniali al ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] alcune collettive presso la Famiglia artistica nel 1910 e nel 1911 e alla mostra di Arte libera del 1911, passò dal divisionismo a quella che egli stesso definì "astrazione" (cfr. Crispolti, 1971, p. 84). Le opere in cui si rivela questo cambiamento ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] un vivace esponente dell'impressionismo lombardo, dedito a ricerche cromatiche e luministiche, ma sfuggito alle lusinghe del divisionismo; i volumi, nella prima maniera del B. solidamente costruiti, si scompongono poi in uno sfarfallare di rapide ...
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divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...