TERZI, Aleardo
Mariadelaide Cuozzo
TERZI, Aleardo. – Nacque a Palermo il 6 gennaio 1870 da Andrea, acquerellista e litografo, e da Rose Engel, proveniente da una famiglia di editori svizzeri.
Influenzato [...] Adamo, in I manifesti Mele, 1988, p. 238). Ma fu soprattutto nella pittura di Terzi che si manifestò tale vicinanza al divisionismo, come attestano i dipinti esposti tra il 1913 e il 1916 alle mostre della Secessione romana, di cui egli fu uno degli ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] Vittore Grubicy lo avvicinò all'opera segantiniana e lo spinse ad accogliere ahného in parte i suggerimenti della tecnica divisionista e le suggestioni di quel luminismo. Nel 1912 una intera sala della Biennale veneziana fu dedicata a quarantacinque ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] Alinari (Firenze 1902-03).
La svolta del M. verso una pittura di contenuto sociale e la sua adesione alla tecnica divisionista si ebbero con Ora triste (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), opera presentata nel 1891 alla I Triennale di Brera, nella quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] , proponendo una totale integrazione tra soggetto e ambiente. Ai primi lavori ancora segnati da una figuratività di impronta divisionista, succede una ricerca di sintesi volta a captare le linee-forza con cui è possibile rappresentare le spinte ...
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ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] la minaccia di arresto per renitenza alla leva. Segantini gli donò una replica in formato minore del celebre quadro divisionista L’ora mesta (1892).
Nel 1898 Zippel fu eletto consigliere comunale a Trento nelle liste del Partito liberale nazionale ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] come gli spagnoli Ignacio Zuloaga y Zabaleta o Hermenegildo Anglada Camarasa.
Tornato a Napoli, realizzò dipinti di impianto divisionista, come Villa Pamphili (1911; coll. degli eredi) ed ebbe un ruolo centrale nella fondazione con Manfredi Franco e ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] e non consoni al gusto dell'epoca, vennero però rifiutati. Nel 1887, incaricato dalla Società fondiaria milanese di studiare la divisione in lotti e il progetto di massima per una grandiosa area al Foro Bonaparte a Milano, si vide di fatto rifiutare ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] del maestro, nello studio di Volpedo. Fu il periodo formativo del B.: fedele discepolo del Pellizza di cui adottò il divisionismo, sebbene in forma non programmatica, e le intenzioni sociali, non si discostò mai sostanzialmente da queste premesse. Il ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] lasciando appena intravedere le immagini tra la fitta tessitura di sottili pennellate di colore puro.
Nel 1913 applicò la maniera divisionista alla grande pala d’altare destinata al santuario del Ss. Crocefisso di Faenza (La Madonna col Bambino tra i ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] appare coerentemente orientata verso una linea di indipendenza, come dimostrano il rifiuto di essere aggregato al movimento divisionista (non accettò l'invito ad aderire propostogli dal Grubicy), l'estraneità alle suggestioni futuriste e lo stesso ...
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divisionista
diviṡionista s. m. e f. [der. di divisionismo] (pl. m. -i). – Pittore rappresentante o seguace del divisionismo; anche agg.: i pittori d., movimento divisionista.
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...