RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] con doppio eterico, Studio per il treno notturno (tutte realizzate nel 1910), che risentivano di uno stile divisionista e simbolista ancora lontano dal ‘dinamismo plastico’, dalla ‘compenetrazione dei piani’ e dalle ‘visioni simultanee’ che in ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] ibid., p. 69, n. 23) – il cui impianto spaziale rimanda alle composizioni di Nomellini e il tocco sottile e vibrante al divisionismo di Pellizza – alla dimensione domestica di La sera (ibid., p. 70, n. 21) – dal tratto più consistente e dall’impianto ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] , non può fare a meno di raccogliere influssi del Cinquecento lombardo e piemontese, della scapigliatura, dell'avanguardia divisionista, del Nabis. Nel secondo dopoguerra il segno pittorico del D. abbandonò, almeno in parte, la predilezione per ...
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TERZI, Aleardo
Mariadelaide Cuozzo
TERZI, Aleardo. – Nacque a Palermo il 6 gennaio 1870 da Andrea, acquerellista e litografo, e da Rose Engel, proveniente da una famiglia di editori svizzeri.
Influenzato [...] Adamo, in I manifesti Mele, 1988, p. 238). Ma fu soprattutto nella pittura di Terzi che si manifestò tale vicinanza al divisionismo, come attestano i dipinti esposti tra il 1913 e il 1916 alle mostre della Secessione romana, di cui egli fu uno degli ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] Vittore Grubicy lo avvicinò all'opera segantiniana e lo spinse ad accogliere ahného in parte i suggerimenti della tecnica divisionista e le suggestioni di quel luminismo. Nel 1912 una intera sala della Biennale veneziana fu dedicata a quarantacinque ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] Alinari (Firenze 1902-03).
La svolta del M. verso una pittura di contenuto sociale e la sua adesione alla tecnica divisionista si ebbero con Ora triste (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), opera presentata nel 1891 alla I Triennale di Brera, nella quale ...
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ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] la minaccia di arresto per renitenza alla leva. Segantini gli donò una replica in formato minore del celebre quadro divisionista L’ora mesta (1892).
Nel 1898 Zippel fu eletto consigliere comunale a Trento nelle liste del Partito liberale nazionale ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] come gli spagnoli Ignacio Zuloaga y Zabaleta o Hermenegildo Anglada Camarasa.
Tornato a Napoli, realizzò dipinti di impianto divisionista, come Villa Pamphili (1911; coll. degli eredi) ed ebbe un ruolo centrale nella fondazione con Manfredi Franco e ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] e non consoni al gusto dell'epoca, vennero però rifiutati. Nel 1887, incaricato dalla Società fondiaria milanese di studiare la divisione in lotti e il progetto di massima per una grandiosa area al Foro Bonaparte a Milano, si vide di fatto rifiutare ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] del maestro, nello studio di Volpedo. Fu il periodo formativo del B.: fedele discepolo del Pellizza di cui adottò il divisionismo, sebbene in forma non programmatica, e le intenzioni sociali, non si discostò mai sostanzialmente da queste premesse. Il ...
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divisionista
diviṡionista s. m. e f. [der. di divisionismo] (pl. m. -i). – Pittore rappresentante o seguace del divisionismo; anche agg.: i pittori d., movimento divisionista.
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...