reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] 'aritmetica, i numeri naturali quando si assumano come "intersezione" e "unione" di due numeri il loro massimo comune divisore e, rispettiv., il minimo comune multiplo (o anche viceversa); (b) nella geometria, i sottospazi di uno spazio vettoriale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] a vantaggio di metodi più algebrici che partono dall'equazione della curva. Mentre le idee di campo di funzioni e di divisori erano adeguate a formulare una teoria intrinseca delle curve, esse non lo sono, come si è visto sopra, nel caso delle ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] GL2(Z/mZ). L'estensione Q(E[m])/Q sarà detta di tipo GL2.
È noto che Q(E[m])/Q può essere ramificata solo nei divisori primi di m e del conduttore N di E. Il conduttore N è un intero positivo che misura la cattiva riduzione di E; in particolare, se ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] quali sono nicol, lamine birifrangenti e pleocroiche, ecc. ◆ [EMG] Corrente di p.: v.dielettrico: II 123 c. ◆ [OTT] Divisore, o separatore, di p.: → divisore. ◆ [EMG] Energia di p.: v. dielettrico: II 126 a. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] Grado di p.: per una ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] . ◆ [ALG] M. termini: la forma che assume una frazione quando, dividendo numeratore e denominatore per il loro massimo comun divisore (operazione che si chiama riduzione ai m. termini), si ottiene una frazione, equivalente a quella di partenza, i cui ...
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congruenza
Luca Tomassini
Relazione tra due elementi dell’insieme ℤ dei numeri interi relativi (cioè positivi, negativi o nulli) a e b della forma a=b+mk, con m,k∈ℤ rispettivamente fissato e arbitrario. [...] le soluzioni di una congruenza di primo grado ax≡b (mod m) con a e m primi tra loro (il loro più grande divisore comune è 1) appartengono tutte a un’unica classe. Un celebre risultato concernente le equazioni alle congruenze è il piccolo teorema di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] se il numero è divisibile per 2, per 3, per 5, ecc. Il secondo è il seguente: se il numero è un quadrato, la sua radice è un divisore, ma se il numero non è un quadrato, per esempio n=a2+r(con r>0), se esiste un numero b tale che 2a+1−r=b2, allora ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] o più variabili indipendenti si scrive f(x) e f(x1, x2, …, xn) rispettivamente; (A, B) può rappresentare il massimo comune divisore dei numeri naturali A e B, le coordinate cartesiane di un punto, un intervallo aperto, un prodotto scalare ecc.; (A, B ...
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MATRICE (XXII, p. 572)
Guido Zappa
Teoria delle matrici. - I principali elementi della teoria delle m. sono già stati dati. Qui vogliamo, anzitutto, giustificare le regole del calcolo delle m. (alcune [...] (i,j − 1, ..., n) si ha
L'equazione in x: ∣xI − A∣ = 0 si dice "equazione caratteristica" di A. Sia g il massimo comune divisore dei minori d'ordine t che si possono estrarre dalla m. xI − A. Si ha ovviamente gn = ∣xI - A∣, e, per note proprietà dei ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] .
Esempi più sofisticati di algoritmo, noti sin dall’antichità, sono quello di Euclide per la determinazione del massimo comun divisore tra due numeri e il cosidetto setaccio di Eratostene: si tratta di un algoritmo che, dato un numero N, calcola ...
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divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...
divisorio
diviṡòrio agg. [der. di dividere, diviso]. – 1. Che serve a dividere, a separare: muro d. (anche assol. divisorio s. m.), quello che serve a dividere una stanza in due vani, o a separare ambienti, aree contigue e sim.; analogamente,...