Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] riutilizzata tra il IV e il VI sec., che fu collegata con l‘ingresso meridionale della Grotta di Fragapane.
Il cimitero sub divo conta oltre duecentocinquanta tombe ripartite in tre settori: il primo a S e ad O del Tempio della Concordia (da porre in ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] seguire, è diventato una sorta di 'documentario' su Dean, sulla sua recitazione talentuosa e spezzata e sui sintomi di un giovane divo insofferente. A poco valgono le dignitose prove dei comprimari, tra cui Sal Mineo, Natalie Wood e Dennis Hopper: la ...
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MODICA (Μότυκα, Μότουκα; Mutyce)
A. Di Vita
Antico centro siculo in provincia di Ragusa.
Posto all'origine del fiume "di Scicli" o "Modicano", fu di notevole importanza fra il X ed il VII sec. a. C., [...] sin dalla prima Età del Bronzo, ma particolarmente interessanti e suggestive sono le numerose catacombe, necropoli a fosse sub divo e villaggi trogloditici (con gruppi che contano sino a cinque ordini di abitazioni) d'età cristiana e bizantina.
Da ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] cui è dedicato il tempio sono collocate spesso come a. centrali, talvolta su una quadriga come nei templi di Giove Capitolino, del Divo Augusto, di Faustina e di Giove Ultore a Roma. Nel Tempio della Concordia a Roma l'a. centrale è un gruppo formato ...
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verde
Alessandro Niccoli
Non compare mai nella Vita Nuova, nel Convivio e nel Detto ed è presente una sola volta nel Paradiso e nel Fiore. Il numero relativamente alto degli esempi delle Rime (12 su [...] : XXXIII 110 un'ombra smorta, / qual sotto foglie verdi e rami nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta; Pd XXX 111 come divo in acqua di suo imo / si specchia, quasi per vedersi addorno, / quando è nel verde e ne' fioretti opimo (per le var. nel ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] ex humili in ampliorem / formam redactum anno Domini / MCCLXXII Ministro Generali Minorum Conventualium / Seraphico Doctore Divo Bonaventura. / Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinali et secundum hanc / augustissimam constructum / perfectumque die III ...
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Power, Tyrone (propr. Edmund Tyrone Jr)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico statunitense, nato a Cincinnati il 5 maggio 1914 e morto a Madrid il 15 novembre 1958. Grazie alla seducente disinvoltura [...] ruolo fondamentale nella creazione del suo personaggio, decise allora di lanciarlo come il rivale dell'altrettanto affascinante e romantico divo della Metro Goldwyn Mayer, Robert Taylor. Per qualche anno P. fu il protagonista di decine di film, dei ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] di Luigi Zampa, delineò un ritratto inedito del suo personaggio tradizionale, mostrandone il lato ironico e scanzonato. Aveva interpretato un divo del cinema con chiara allusione a lui stesso in Le notti di Cabiria (1957) di Federico Fellini e fu se ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] anni Sessanta tra aule di tribunale, accuse calunniose e articoli della stampa scandalistica.
Villa intanto era rapidamente diventato un divo della canzone italiana, sulle prime condotto alla fama tramite la radio. La RAI lo assunse nel 1948, anche ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] con l'epico The four horsemen of the Apocalypse (1921; I quattro cavalieri dell'Apocalisse), il film che lanciò come divo Rodolfo Valentino, ma che confermò anche a pubblico e critica la raffinata cultura figurativa del regista e la sua grande ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....