L’interazione delle fatiche performative. Il sistema americano. Gli attori e le grandi signore dello spettacolo inglese. L’Italia
L’interazione delle fatiche performative. – Nella dinamica e nella pratica [...] non di origine americana – ha ancora una volta il primato, già storicamente consolidato, nell’assegnazione all’attore dello status di divo. La diffusione capillare dei film con attori americani o attivi nel cinema americano è ancora oggi il fattore ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] (643 ab.) e Torre Orsina (413 ab.).
Monumenti. - A un miglio dalla città, si sono rinvenuti avanzi cospicui di un cimitero cristiano sub divo, detto di S. Valentino, martire che vi ebbe sepoltura. Dei sarcofagi del secolo IV e V ivi rinvenuti, il più ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] il terzo e quarto ordine all'Anfiteatro Flavio, che inaugurò nell'80; costruì le Terme da lui denominate, iniziò il tempio al divo Vespasiano, finito poi da Domiziano che lo dedicò anche a lui; un arco di trionfo gli fu eretto sulla Via Sacra e un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] nel tempo: è il caso, ad esempio, della Curia Hostilia localizzata sul Celio e identificata con le rovine del tempio del Divo Claudio (in base a Liv., I, 30, 1-2). Di pari passo si faceva sentire la necessità di rappresentare anche graficamente ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] gusto neoclassico, elaborata retoricamente e ricca di aulicismi, ➔ latinismi e ➔ arcaismi nel lessico (come l’ultrice / fiamma, il divo sdegno, d’invido morso) e nella sintassi, dove abbondano inversioni e iperbati forti:
Dura è pel giusto solitario ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] , mitologici o a sfondo sociale. Concorrenzialità e instabilità economica delle produzioni, parossismo del fenomeno divistico (il divo era ormai un vero e proprio oggetto di culto), imitazione dei film hollywoodiani e utilizzazione di finanziamenti ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] nel 1960), di due anni più giovane, ma già campione della rivista. Altro faro per lui fu Erminio Macario, grande divo che Tognazzi ebbe la fortuna di affiancare negli spettacoli Cavalcata di donne (1947) e Febbre azzurra (1948), ottenendo qualche ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] autografe, e il costante riuso in contesti diversi, come nelle maioliche e nelle miniature (Mezzetti, 1961); mentre l'iscrizione "Divo Herculi invicto" è verosimilmente un omaggio a Ercole I d'Este, duca di Ferrara e padre di Isabella marchesa di ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (v. vol. VII, p. 201)
M. Matteini Chiari
Municipio della IV Regio ascritto alla tribù Voltinia, S. è stata oggetto di scavi sistematici ed estensivi negli anni [...] decennio del I sec. d.C. se dal foro, come sembra, proviene, tra le altre, una dedica al divo Augusto. Al centro del lato lungo settentrionale, avanzato rispetto all'allineamento dei contermini edifici pubblici (identificati, non senza incertezze ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] fede, cerca per lei il matrimonio riparatore.
Sono questi gli anni in cui il G. raggiunse lo status di divo: conteso dalle case cinematografiche, passava con disinvoltura dall'una all'altra, scriveva, dirigeva e interpretava i suoi film, guadagnava ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....