DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] del busto di Vittoria Colonna, in Solenne adunanza tenuta dagli Arcadi... il 12 maggio 1845, ibid. 1845, p. 49 (Sonetto del D.); De Divo Petro Apostolorum principe. Ode, ibid. s. d.; De statua ahenea beati Petri…, s. n. t.; Himnus, s. n. t.; In divum ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] l'imperatore ancora nella pienezza delle sue forze. Ma particolare interesse, come opere prodotte in connessione con il culto del divo A., hanno due teste colossali. Nell'una, che si trova nella Rotonda Vaticana, si notano ancora intatti i caratteri ...
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Gelli, Giovambattista
Nicola Bonazzi
Nato a Firenze nel 1498, G. proveniva da una modesta famiglia del contado: il padre, infatti, nativo del borgo di Peretola, era commerciante di vini; lo stesso G. [...] lontano dal pragmatico disincanto con cui il Porco machiavelliano congeda il suo interlocutore («E s’alcuno infra gli uomini ti par divo, / felice e lieto, non gli creder molto, / ché ’n questo fango più felice vivo, / dove sanza pensier mi bagno e ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] di quell'estetica in film come Sud side stori (2000) di Roberta Torre, interpretato tra gli altri da Little Tony, altro divo del beat italiano anni Sessanta, nelle classifiche e sugli schermi.
Bibliografia
S. Della Casa, P. Manera, I musicarelli, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mattatore della scena artistica americana dalla fine degli anni Cinquanta, Andy [...] il successo economico e sociale. “Non perse mai di vista il suo scopo: essere artista e – sebbene non l’avesse mai detto – divo”. Perseveranza e freddezza non fanno però di lui un cinico o un opportunista. Si pone nei confronti delle persone con una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre grandi autori hanno saputo indicare una strada di sperimentazione e di riflessione [...] di un’apertura internazionale, la figura del fotografo ritornerà anche in Professione: reporter (1974) dove il protagonista interpretato dal divo americano Jack Nicholson decide di scegliere una vita altrui fra le mille che, nel corso di un’avventura ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] un bullo malinconico, in Settimo giorno, 1959; R. S. ha abbandonato il cinema, in la Repubblica, 14 dicembre 1984; T. Kezich, R. S., divo di un cinema che non c’è più, in la Repubblica, 28 marzo 1988; M. Porro, R. S., un’amara dolce vita, in Corriere ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] la corrente ellenistica introdusse l'asilia nel diritto romano. Augusto nel 42 a. C. concesse l'asilia al tempio del divo Giulio. La politica dei primi imperatori avversò l'istituto dell'asilia, poi la corrente greca prevalse. In Oriente i Romani ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] a quella della nuova cinta daziaria, regolarizzò il corso del Tevere, riattò strade, riparò acquedotti, riedificò il tempio del Divo Claudio, oltre a quello di Giove Capitolino, restaurò fra gli altri il tempio dell'Onore e della Virtù, la scena ...
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TUNISIA.
Fabio Amato
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia [...] fu mai fatto per la morte dell’attore, tenta di portare a compimento quel progetto con un giovane che assomiglia al divo.
Tra i cineasti emergenti si segnalano Nejib Belkadhi, Mehdi Ben Attia, Moez Kamoun, Kaouther Ben Hania. Belkadhi, dopo il ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....