Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] Morin (1972), con il fatto che l'idiota dei film comici svolge il ruolo di capro espiatorio, di vittima sacrificale: il divo comico è possibile non solo perché l'attore è contaminato dal suo ruolo e, al tempo stesso, il suo genio individuale modella ...
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Attrice e regista francese (n. Saumur 1949). Dopo un apprendistato televisivo, ha rivelato il suo talento sotto la guida di F. Truffaut (La femme d'à côté, 1981; Vivement dimanche!, 1983) e A.Resnais (La [...] notizia da Dio (2001), 8 femmes (8 donne e un mistero, 2002), Nathalie (2003), L'odore del sangue (2004), Il divo (2008), Visage (2009), You never left (2010), Interno giorno (2011), The Casanova variations (2014), Chic! (2015), Lola Pater (2017), La ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] ancora un David (2008) e il premio Pasinetti a Venezia per La ragazza del lago (2007). Tra i film successivi: Il divo (2008) di Sorrentino, e Gomorra (2008) di M. Garrone, interpretazioni per le quali gli è stato assegnato lo European film award ...
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Attore italiano (n. Genova 1961). Dopo aver frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica “Silvio D'Amico” di Roma ha intrapreso la carriera di attore di teatro, che non ha mai abbandonato, stringendo [...] Cuore cattivo (1995), Le affinità elettive (1996), Romanzo criminale (2005), Mare nero (2006), Mio fratello è figlio unico (2007), Il divo (2008), La grande bellezza (2013), Il giovane favoloso (2014), Era d'estate (2016, con cui ha vinto un Nastro d ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] al suo fisico prorompente, come Il segreto di Don Giovanni di Camillo Mastrocinque, dove esibisce le sue doti canore accanto al divo della lirica Gino Bechi e alla sua rivale Gina Lollobrigida. Tra il 1949 e il 1951 partecipò ad alcuni film di ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] divismo assumeva in Italia proporzioni dilaganti, fino a raggiungere il suo apice proprio tra il 1910 e il 1919. Lo status di divo portò a B. molti vantaggi e privilegi, non ultimo quello di creare, intorno al 1914-15, una casa di produzione a suo ...
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LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] Il risultato, del tutto insolito, è quello di sollecitare la fantasia dei giovani spettatori che fanno del protagonista, Clint Eastwood, un divo, e di L. un ''caso'' che, oltre che in Italia, esploderà nel resto del mondo, accentuato dal successo dei ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] (p. 44). Più volte ripreso con variazioni (a volte Fellini asseriva di essere andato a Cinecittà per bidonare il divo Osvaldo Valenti proponendogli l'acquisto di un brillante falso), il racconto verrà poi sceneggiato nel film Intervista (1987) che è ...
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FELIX, Maria
Paola Dalla Torre
Félix, María (propr. María de los Angeles Félix Guereña)
Attrice cinematografica messicana, nata ad Alamos (Sonora) l'8 aprile 1914 e morta a Città di Messico l'8 aprile [...] tratto distintivo della sua personalità, nella vita come sullo schermo. Nel 1942 arrivò l'occasione giusta e la F. esordì, accanto al divo Jorge Negrete, in El peñón de las ánimas di Miguel Zacarías; ma fu con il suo terzo film, Doña Bárbara (1943 ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] seguire, è diventato una sorta di 'documentario' su Dean, sulla sua recitazione talentuosa e spezzata e sui sintomi di un giovane divo insofferente. A poco valgono le dignitose prove dei comprimari, tra cui Sal Mineo, Natalie Wood e Dennis Hopper: la ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....