Diexue shuang xiong
Leopoldo Santovincenzo
(Hong Kong 1989, The Killer, colore, 111m); regia: John Woo; produzione: Tsui Hark per Film Workshop; sceneggiatura: John Woo; fotografia: Peter Pau, Wong [...] al progetto ma entrò in attrito con il regista e produttore Tsui Hark che invece non amava il tema. Le pressioni del divo Chow Yun-fat sui finanziatori sbloccarono la situazione. Il film registrò modesti incassi locali, ma aprì la strada al successo ...
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Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] e, naturalmente, in frac. Con l'avvento del sonoro, M. avrebbe più volte riproposto quella figura che lo aveva reso "divo nel giro di una notte" (Ch. Chaplin, My autobiography, 1964; trad. it. 1964, p. 357), simulando addirittura un accento francese ...
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Garner, James
Emiliano Morreale
Nome d'arte di James Scott Baumgarner, attore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Norman (Oklahoma) il 7 aprile 1928. Affermatosi negli anni Sessanta nel [...] di Paul Bogart, in cui seppe offrire una notevole attualizzazione del personaggio di Raymond Chandler. Curiosamente il suo aspetto da divo in precoce declino lo rese perfetto per tardi western, ironici o malinconici: Duel at Diablo (1966; Duello a El ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] che avviene di fronte all'apparecchiatura; da questa selezione" ‒ ecco il punto, confermato anch'esso dalla televisione ‒ "escono vincitori il divo e il dittatore" (p. 53, nota 20). Se "non c'è dubbio che occorre situare l'analisi del Benjamin nel ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] onore, capace di sfidare senza arretrare qualsiasi pericolo pur di non venir meno ai suoi principi. Ma mentre James Stewart (altro divo) la sua ingenuità di bravo ragazzo la recitava e si vedeva, Gary Cooper la rappresentava senza sforzo, gli bastava ...
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Wallach, Eli
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 7 dicembre 1915. Proveniente dalla scuola dell'Actors Studio, W. ne è stato uno degli esponenti più significativi, [...] Tuco, personaggio assai amato e destinato a rivelarsi una figura centrale nella storia del genere. Divenuto improvvisamente un divo a livello internazionale, W. tenne a battesimo con verve il duo Bud Spencer-Terence Hill nel picaresco I quattro ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] con Germi nel periodo più commerciale del regista: dell'anno successivo è infatti Serafino, idillio agreste interpretato dal divo della canzone Adriano Celentano, seguito da Le castagne sono buone (1970), interpretato da un altro cantante, Gianni ...
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Titolo
Bruno Di Marino
Inseriti a inizio e a conclusione di un film, i t. sono elementi quasi sempre paratestuali che contengono una serie di informazioni scritte, tra cui il t. dell'opera, il cast [...] un cartello che indicava il loro personaggio. Questo espediente, di derivazione chiaramente teatrale, sottolineava l'importanza del divo ma ne facilitava anche l'identificazione, a vantaggio di una maggiore comprensione della storia da parte dello ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] moralista, ma ciò non impedì al film di conquistare una straordinaria popolarità, che fece di René Navarre un divo. Caratterizzato da una fotografia di eccezionale nitidezza, da uno stile compositivo che sfrutta tutte le risorse della profondità ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] a frutto qualità fisiche e doti drammatiche. Intanto alternava interpretazioni di personaggi più inquieti che incrinavano la sua immagine di 'divo': in Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di Orson Welles è Vargas, un uomo di legge in balia del ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....