Moglie (m. 122 d. C. circa) dell'imperatore Traiano. Amante dell'arte e della cultura, sposa fedele, favorì Adriano ed ebbe parte considerevole nel far passare il potere imperiale nelle sue mani, quando [...] da Selinunte di Cilicia comunicò che Traiano morente aveva adottato Adriano (117 d. C.). Accompagnò quindi le spoglie di Traiano a Roma. Adriano le dedicò una basilica a Nîmes, e la onorò insieme con il divo Traiano nel tempio del Foro Traiano. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 17,18; Cod. Iust. V 27,1,5 et alibi; per Gioviano cfr. Cod. Theod. I 6,2,3; XVI 9; XXVIII 2 (subscriptiones : /Divo Ioviano ... conss ... ); quindi Cod. Iust. I 4,1; XL 5; per Graziano cfr. Novell. Val. 2, etc.; per Teodosio cfr. Novell. Marc. 5 (del ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] letterarie, ma per il quale non esiste alcuna emissione monetaria che registri l’epiteto. La stessa sorte toccò a Probo: Paneg. 4(8)18,3 (sub divo Probo).
72 epit. de Caes. 34,2; RIC V. 1, nn. 108 e 247-250; ILS 569. Cfr. CIL V 4869, che è una dedica ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] per un incendio all'epoca di Tiberio, cominciò a coprirsi di palazzi nobili e di edifici pubblici: il tempio del Divo Claudio (la cui costruzione subì un'interruzione quando Nerone estese anche al C. la Domus aurea: ne rimangono considerevoli ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] veda (per le monete coniate ad Arles) G. Depeyrot, Les monnaies d’or de Diocletien à Constantin I (284–337), Wetteren 1995.
78 divo clavdio optimo imp: RIC VII Treveri 203, 207; Arelate 173, 176; Aquileia 23, 26; Roma 106, 109, 112, 115-116, 119, 122 ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] locale attorno al santuario.
Intorno al 600 a.C. ebbe inizio la frequentazione greca dell'area sacra con un culto sub divo; pochi anni più tardi (580 circa) venne fondato un sacello che dediche etrusche e greche attestano consacrato ad Afrodite-Turan ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] ’Impero. Mentre nel discorso del 307 l’idoneità militare di Costantino si evince ancora dalla sua discendenza genealogica dal divo Costanzo, ora occorre che il suo successo sia reso plausibile in virtù delle caratteristiche quasi divine che gli sono ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] risale al 325 circa e costituisce il devoto omaggio del corrector Bruttiorum Alpinius Magnus a Elena «castissima coniuge del divo Costanzo»32. La seconda è dedicata dall’ordo e dal populus Neapolitanorum alla piissima e clementissima Augusta, «moglie ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] . lat. 1372 della Bibl. Ap. Vaticana, è dedicata a Borso d'Este e porta un differente titolo (Divo Borsio principi illustrissimo De caelesti vita sacrae theologiae doctoris excellentissimi domini magistri Ioannis Ferrariensis Ordinis minorum). Questa ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] a quella della nuova cinta daziaria, regolarizzò il corso del Tevere, riattò strade, riparò acquedotti, riedificò il tempio del Divo Claudio, oltre a quello di Giove Capitolino, restaurò fra gli altri il tempio dell'Onore e della Virtù, la scena ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....