ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] quali hanno fornito importanti precisazioni in relazione alla piazza del Foro Romano (arco di Augusto, tempio del Divo Giulio, lacus Curtius, pavimentazione della piazza, rostri, localizzazione dell'equus Domitiani).
Altra rilevante linea di ricerca ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] l'ipotesi di un vicendevole influsso. Tuttavia se ne distinguono per alcuni caratteri proprì. Così una parte della c. Randanini, sub divo, e in cui è scavato un pozzo, è stata identificata dal Garrucci con una sinagoga; in questa c., come in quella ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] caso del c.d. oratorio di S. Silvia a S. Saba a Roma, in cui - oltre a un'ampia area funeraria sub divo a essa contigua - file di tombe a forno in muratura occupano quasi interamente la superficie dell'ambiente, un'aula romana trasformata in edificio ...
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MODICA (Μότυκα, Μότουκα; Mutyce)
A. Di Vita
Antico centro siculo in provincia di Ragusa.
Posto all'origine del fiume "di Scicli" o "Modicano", fu di notevole importanza fra il X ed il VII sec. a. C., [...] sin dalla prima Età del Bronzo, ma particolarmente interessanti e suggestive sono le numerose catacombe, necropoli a fosse sub divo e villaggi trogloditici (con gruppi che contano sino a cinque ordini di abitazioni) d'età cristiana e bizantina.
Da ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] e logica, sul primo monumento glorificante la vittoria del giovane imperatore, la presenza del padre defunto, proclamato da poco Divo dal figlio e rappresentato in atto di sacrificare ad Ercole e ad Apollo, i due dèi tutelari proprî della dinastia ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] martiri Pietro e Marcellino, Lorenzo, Agnese; rispettivamente ai cimiteri al Vaticano e lungo la via Ostiense le tombe sub divo degli apostoli Pietro e Paolo divennero il centro degli edifici a loro dedicati. Sulla memoria Apostolorum alla via Appia ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] polisomi e sepolture a sarcofago. Sulla balza rocciosa che sovrasta gli ipogei ora descritti si trova un cimitero cristiano sub divo con ben 400 fosse tagliate a gruppi nella roccia e sei sepolcri monosomi ad arcosolio.
La maggior parte delle ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] tuttora inediti, sono stati realizzati in varie riprese nella zona del Comizio, sotto la basilica Giulia, e intorno al tempio del Divo Giulio e all'Arco di Augusto.
Una serie di dati di grande interesse è emersa da saggi (ancora in corso) nell'"area ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] locale attorno al santuario.
Intorno al 600 a.C. ebbe inizio la frequentazione greca dell'area sacra con un culto sub divo; pochi anni più tardi (580 circa) venne fondato un sacello che dediche etrusche e greche attestano consacrato ad Afrodite-Turan ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] su due cortili pentagonali, l'uso generalizzato delle strutture voltate e la grande sala ottagona, il complesso del tempio del Divo Claudio, le terme e il grande atrio colonnato, una sorta di gigantesca sala ipostila che costituiva l'ingresso al ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....