Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] e dalla concezione musicale di Schönberg, applicando con rigore alla propria musica i principi della tecnica dodecafonica. Sotto la diretta influenza di Schönberg nacquero i Lieder op. 3 (1907), poi nel 1908 la Passacaglia op. 1, in cui rivelò la ...
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LEIBOWITZ, René
Musicista, nato a Varsavia il 17 febbraio 1913 e residente in Francia dal 1926. Dal 1930 al 1933 studiò a Vienna con Arnold Schönberg ed Anton Webern. Compositore, direttore d'orchestra [...] un Festival intemazionale di musica contemporanea, in cui furono eseguite, accanto ad opere di Schönberg, Webern e Berg, musiche dodecafoniche di molti giovani autori. Ha diretto concerti e spettacoli d'opera in Francia e all'estero ed ha svolto ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] 84) il liceo musicale di Varese. Saggista e critico musicale, scrisse i volumi Debussy (1948), Bach (1948), Guida alla dodecafonia (1961). Per il teatro compose Minnie la candida (1942); La donna è mobile (1957); l'opera televisiva Battono alla porta ...
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Musicista finlandese (Helsinki 1928 - ivi 2016). Ha studiato con A. Merikanto all'accademia Sibelius di Helsinki, e con A. Copland e R. Session a New York e Tanglewood. Distintosi come vincitore del premio [...] Johnsson 1954 negli USA col suo A requiem in our time per ottoni e percussioni, ha aderito alla scuola dodecafonica di Darmstadt, ma senza eccessivi rigori radicali, lasciando spesso spazio all'espressione. Tra i lavori più significativi: la suite ...
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Musicista tedesco (Friburgo in Brisgovia 1915 - San Paolo, Brasile, 2005), naturalizzato brasiliano. Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino, avendo fra gli altri come insegnanti H. Scherchen e P. [...] Dal 1937 si stabilì in Brasile, dove svolse attività di compositore, flautista, insegnante e organizzatore. Figura di rilievo della vita musicale brasiliana, è autore di lavori orchestrali, corali e da camera, scritti secondo la tecnica dodecafonica. ...
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NIELSEN, Riccardo
Musicista nato a Bologna il 3 marzo 1908. Studiò con Carlo Gatti e si diplomò in composizione al Liceo musicale di Bari nel 1931. Dal 1946 al 1950 fu sovrintendente del Teatro comunale [...] divisa in due periodi caratterizzati il primo da una tendenza verso il neoclassicismo, il secondo dall'adozione della tecnica dodecafonica.
Tra i lavori scritti nel primo periodo, cioè fino al 1943, figurano: Sinfonia concertante (1931), Concerto per ...
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Compositore olandese (Utrecht 1939 - Weesp 2021). Figlio d’arte, studiò con il padre, l'organista e compositore Hendrick (1892-1981), proseguendo poi con K. van Baaren e infine con L. Berio a Milano e [...] 1976 il gruppo Hoketus (scioltosi nel 1987), che prendono il nome da composizioni omonime. Dopo l’adesione alla serialità dodecafonica (Series, 1958; Nocturnen , 1959), ha esplorato le possibilità politonali del jazz (On Jimmy Yancey, 1973), il cui ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] attività di compositore, nella quale subì da principio gli influssi delle forme preclassiche (Cinque-Seicento) per aderire in seguito alla dodecafonia. Dopo i quattro canti Dalla mia terra (1928) per soli coro e orchesta, D. si è poi rivolto a varî ...
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Nella recente produzione musicale la tecnica armonistica non sembra mostrare suoi proprî, intrinseci sviluppi che, teoricamente, già fin d'ora abbiano trovato pacifico assestamento in altri sistemi da [...] della composizione; che presso gli esponenti della più autorevole (o anzi della sola oggi autorevole) corrente cromatica, della cosiddetta dodecafonia (v. in questa App.), da A. Schönberg maestro ai seguaci A. Berg, A. von Webern, L. Dallapiccola ed ...
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LIEBERMANN, Rolf
Musicista, nato a Zurigo il 14 settembre 1910. Studiò con Hermann Scherchen e Wladimir Vogel. E direttore musicale della radio di Beromünster, compositore e direttore d'orchestra.
Ha [...] (1945), altri lavori vocali-orchestrali, brani per pianoforte e per complessi da camera, liriche per canto e pianoforte, musiche di scena e per film. Nelle sue composizioni fa uso della tecniea dodecafonica, evitando però ogni asprezza di suono. ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...