Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] decasillabi («S’ode a destra uno squillo di tromba»); nell’Adelchi, il coro del III atto, in strofe di cantabili dodecasillabi, dedicato allo scontro tra Longobardi e Franchi che si contendono il suolo italiano, mentre «un volgo disperso che nome non ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] lui elaborati sono scritti in latino: la sua firma, invece, è sempre in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V, 10, cc. 149-152), scritto nel XIV secolo in Terra d ...
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Grecia
Adolfo Cecilia
Pier Vincenzo Mengaldo
Mario Vitti
Nome dato alla parte più strettamente peninsulare della penisola balcanica; oggi, comunque, comprensivo di tutto lo Stato greco. I Greci antichi [...] tempi e dalla cultura neogreca è la traduzione di C. Musuros, ambasciatore della Porta ottomana, in greco classico e in dodecasillabi (Londra, in tre volumi, 1882-1885; e poi in uno, ibid. 1890). Di questa considerevole impresa non si può apprezzare ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] vicende e la loro assoluta irrealtà; 2. l'elaborazione raffinata e squisita dei molteplici motivi non più in versi decasillabi o dodecasillabi (come quelli delle canzoni di gesta), ma in ottonarî baciati o rimati due a due (sola eccezione i] Roman d ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , figlio di Giovanni Grasso, è autore di epigrammi dalla struttura molto rigida, ciascuno di una strofe tetrastica di dodecasillabi, nello spazio della quale trovano posto artifici stilistici, giochi di parole e la creazione erudita di avverbi e ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di 8 sillabe (3 × 8,4 × 8,5 × 8); e in strofe di 4 pāda nel caso degli endecasillabi e dodecasillabi, dette rispettivamente triṣṭubh (4 × 11), jagatī (4 × 12). Alcuni di questi metri verranno continuati e sviluppati con base sillabico-quantitativa ...
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dodecasillabo
dodecasìllabo agg. [dal gr. δωδεκασύλλαβος, comp. di δώδεκα «dodici» e συλλαβή «sillaba»]. – Di dodici sillabe (o, più propriam., di dodici «posizioni metriche»: v. endecasillabo): verso d. (o assol. dodecasillabo s. m.), verso...
lassa1
lassa1 s. f. [dal fr. laisse, der. di laisser «lasciare», lat. laxare; per il sign., cfr. la locuz. tout d’une laisse «tutto d’un tratto» (propr. «lasciandosi andare»)]. – Strofa caratteristica della poesia epica medievale, spec. francese...