FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] (Morelli, 1787), venduta nel 1787 ai Pisani da S. Stefano (Moschini, 1806) e integrata nel 1791 con il Ritratto del doge Ludovico Manin e quello della Dogaressa sua moglie. Alcuni di essi sono riapparsi sul mercato antiquario: a Londra (Sotheby's, 19 ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] del 1553 i due istriani convinsero il duca Cristoforo del Württemberg a intercedere per il L. presso il nuovo doge Marcantonio Trevisan; l'inviato del duca fu però arrestato a Brescia, creando un incidente diplomatico (Vergerio, Del cardinal Durante ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] emerge anche nell'altra opera fondamentale del L., il Socrate overo Dell'humano sapere (Venezia 1651).
Dedicato al doge Francesco Molin e al Senato veneziano, il Socrate narra del processo intentato dai membri dell'Accademia di Delfi al ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] 'università (ove lo stesso pontefice era stato lettore di teologia per vari anni), quale nuovo nunzio a Venezia.
Nel presentare al doge le credenziali il C. auspicò una stretta adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad aiutare ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] sua ambasceria.
La prima lettera si riferiva alle visite di rappresentanza da fare a Genova prima del suo imbarco (al doge, a Francesco Maria Spinola, al senatore Luca Giustiniani, al marchese Anton Giulio Brignole Sale, a Giovanni Antonio Sauli). La ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] di S. Cristina si sforzarono a loro volta di promuovere la canonizzazione: su loro invito e con il consenso di Andrea Dandolo doge di Venezia (cui la città era soggetta), il podestà di Treviso scrisse a papa Clemente VI ad Avignone per sollecitare la ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] ai figli del fratello, appunto Paolo Gerolamo II; Giovan Francesco, diplomatico e senatore; Lazzaro Opizio, cardinale; Giovanni Carlo, doge nel 1785-87, che rimase l’erede complessivo delle varie successioni.
Fonti e Bibl.: N. Battilana, Genealogie ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] un'intesa con la Chiesa greca, altre cinque lettere perseguono il fine opposto: esse tentavano infatti di indurre il doge di Venezia a non concludere la pace con Bisanzio e sembrano scritte sotto l'influenza della fazione angioina in Curia ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] una vasta iniziativa internazionale, con intervento diretto dell'imperatore e parere di alcuni giuristi, per far concedere al G. dal doge e dal Senato la grazia, che fu deliberata il 28 nov. 1698. In piena discussione sulle prospettive da dare al ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] tra Ladislao II Iagello, re d'Ungheria e di Boemia, l'I. per il papa e gli ambasciatori Giustiniani e Pisani per il doge Agostino Barbarigo. Il re di Polonia, avendo firmato una tregua di quattro anni con i Turchi, non aderì.
Intanto Alessandro VI ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...