CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] primato di un'Italia che "affermava nel nome e nel sacrificio del Galileo e del Nolano la libertà della scienza dal dogma" (ibid.). Ma subito l'enfasi cedeva adesatti riferimenti, e la figura del Santorio - noto, in genere, per le prime esperienze di ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] , l'incubo diabolico la notte prima di morire, le sue molte superstizioni, per concludere in modo ambiguo: "Circa christianum dogma si non re, saltem verbis plerumque claudicabat". Certo, se si guarda al suo linguaggio faceto e spesso sboccato, di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Calvino e Beza. La contesa era sia dottrinale sia politica e riguardava la dottrina della predestinazione, il significato del dogma trinitario e la necessità della tolleranza religiosa: tutti temi trattati in maniera esplicita in molti testi stampati ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] mentre la seconda punta a confutare più esplicitamente gli errori altrui. Quest'ultima è rivolta soprattutto contro i dogmi della Chiesa cattolica, e specificamente contro il riscatto dei peccati ottenuto tramite le opere, le pene o la soddisfazione ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] erano moltiplicate correnti ereticali non riconducibili all'ortodossia delle Chiese riformate e dove dibattiti serrati intaccavano il dogma della Trinità e sottolineavano l'umanità del Cristo, egli diffuse il suo Cathechismo manoscritto, divenendo l ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] a fratre Gratiadeo Esculano… secundum ordinem lectionum divi Thomae, Venezia 1517; Quaestiones Patavini disputatae et iuxta Thomisticum dogma resolutae a r.p. Gratiadeo Asculano, Ascoli 1596). La lezione tomasiana, indubbiamente pervasiva, talvolta ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Calabria ad allontanare Cecco dalla sua corte; arrestato dall'inquisitore Accursio Bonfantini con l'accusa di essere "alieno dal vero dogma della fede", per cui "tutta Firenze riempiva de' suoi errori" (Mazzuchelli, p. 1153), il 16 sett. 1327 fu arso ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] p. 187). La critica dei presupposti epistemologici del vigente sistema delle «prove legali» si accompagnava alla demolizione del dogma criminalistico della confessione come «regina delle prove» e alla denuncia dell’ingiustizia, dell’inutilità e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] sempre nella concretezza delle istituzioni impedisce a Vassalli di fare della rieducazione una sorta di idolo o di dogma: egli fu davvero antiveggente nel rendersi conto dei rischi di vera e propria deriva che minavano il sistema sanzionatorio ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] degli argomenti, in cui il Lucchesini - nella sua storia letteraria di Lucca - non trovò nulla che non fosse conforme al dogma cattolico, se non forse un "eccesso" nelle citazioni di s. Paolo. Nella prima di queste lettere, indirizzata ai confratelli ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...