ROCCO, Arturo
Marco Paolo Geri
– Nacque a Napoli il 23 dicembre 1876 dal funzionario ministeriale Alberto e da Maria Berlingieri.
Studiò giurisprudenza non nella città natale, ma dal 1894 al 1896 a [...] boutades e dei suoi frizzi, spassosi senza sguaiaterie, mordenti senza volgarità», ma anche un’«asseveranza intransigente» vicina al «dogmatismo» e riferì che «conversando con lui» si percepiva di aver di fronte «un talento giuridico fuori classe» (p ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] e di grande coerenza intellettuale Mor fu lontano da disputazioni astratte e teorizzanti e da problemi epistemologici, poco portato al dogmatismo e al tecnicismo giuridico, estraneo al dialogo con i cultori del diritto positivo, per nulla attratto da ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] non lo spingeva verso l'empirismo e il positivismo legislativo, né lo faceva approdare alla storicità; privilegiando il metodo dogmatico e la creatività della scienza del diritto, il G. costruiva elaborati e rigidi schemi logici. Il "fastidio della ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] . Perciò, guidate dalla consapevolezza dei vasti riflessi della battaglia teorica in corso, esse riaffermavano, contro il dogmatismo ed il verbalismo scolastico imperversante, il metodo sperimentale, l'intuizione della materia e l'ipotesi atomistica ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] . Pizzorno e Momigliano entrarono nella redazione dopo i primi numeri e subito si dedicarono a reagire contro il dogmatismo delle analisi marxiste dominanti nella cultura comunista, una cultura, fra l’altro, restia a misurarsi con gli apporti ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] anche ben disposto ma incapace di sottrarsi ai condizionamenti di un'istituzione come il Papato in cui dispotismo e dogmatismo erano le basi del doppio potere su cui poggiava.
L'anticlericalismo più implacabile era in effetti il solo ingrediente ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] dei compositori italiani e stranieri della sua stessa generazione come il più utile strumento per sfuggire al dogmatismo strutturalista del serialismo integrale – per mezzo di elementi linguistici e formali capaci di dare coerenza al linguaggio ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di un paese di recente e parziale industrializzazione.
Specialmente dopo il congresso di Imola (1902) il superficiale dogmatismo con cui aveva accolto negli anni novanta l'insegnamento più della socialdemocrazia che del marxismo ("La Germania è ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] , un profondo attaccamento alla teologia della croce e alla Scrittura, una fiducia gioiosa nella risurrezione; ma nulla di più dogmatico, o più chiaro. Alla fine, la duchessa rinunciò a elaborare una puntuale dichiarazione di fede riformata. Della ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] , soprattutto per la maggiore complessità dei suoi principi fisici, dietro i quali gli pare di veder risorgere un certo dogmatismo metafisico; in realtà il suo limite rimane quello di un filosofo che tratta di argomenti di fisica senza un proprio ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...