BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] un giornale quotidiano che "sorge col fermo proposito di ravvivare quel sentimento religioso di consolidare la fede in quei dogmi e di far rinascere quell'amore che vengono invocati come rimedio ai mali presenti... Sorge per sostenere quella fede ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] abusi disciplinari, con non poca irritazione di Paolo III, sostenitore della tesi contraria di cominciare con la definizione dei dogmi. Il C. ebbe a questo proposito un diverbio piuttosto animato con il cardinale Farnese. Della nomina di Madruzzo si ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] si era opposto argomentando che i più antichi concili avevano concesso la precedenza alla trattazione dei dogmi, ma aveva dovuto accettare una soluzione di compromesso, consistente, appunto, nella discussione simultanea di questioni dottrinali ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] formulava il concetto per cui la medicina, scienza di confine tra la teoria e la realtà, se libera dai dogmi religiosi e dalle distrazioni astrologiche e alchimistiche, era fattore di "incivilimento". Al Congresso degli scienziati italiani del 1841 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , di una riforma delle istituzioni ecclesiastiche, poste alle dipendenze del sovrano e del potere politico, che non toccava i dogmi o le concezioni teologiche di origine cattolica. Nondimeno, anche in questo paese e ancor più nella vicina Scozia, si ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] presupposto dell'ascesa militare e della realizzazione dei suoi dogmi politici: la conquista dello spazio vitale e l' da necessità tattiche, Hitler poteva realizzare il suo dogma. A ciò si accompagnava una dogmatizzazione degli obiettivi della ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dello spirito"), Come avveniva invece contemporaneamente in paesi in cui gli storici erano davvero obbligati a rendere omaggio ai dogmi del "materialismo dialettico". A differenza di altri, il F. ha avuto il tempo, o si è ritrovato il coraggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] al luglio del 1932, iscrivendosi alla facoltà di Teologia, dove seguì i corsi di storia della Chiesa e dei dogmi di Ernst Staehelin e quelli di teologia sistematica di Johannes Wendland, avviando insieme ricerche sugli eretici e protestanti italiani ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] 1979; Cherokee, 1983; L'épopée malaise, 1986; Lac, 1989) è romanziere della sospensione del senso, della demolizione sorridente dei dogmi, degli spazi destrutturati e dei tempi fluttuanti. Le città in cui si muovono i suoi personaggi non hanno centro ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] e proprio fulcro della sua ricerca. Dal 1879 fu attivo come professore a Gießen, dove nel 1886 apparve il primo volume della sua storia dei dogmi, opera nella quale, per mezzo del metodo storico-critico, approfondì lo studio delle antiche origini dei ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...