FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] e su fenomeni e autori quattrocenteschi, vi si dispongono trattazioni come Gl'imitatori della lirica di Dante e del dolcestilnovo, Il luogo di nascita di M. Laura e la topografia del Canzoniere petrarchesco, e soprattutto Le lettere italiane alla ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] si colloca tra la scuola poetica siciliana e il dolcestilnovo. I due sonetti a Bacciarone furono composti verso . d'Italia, I, Milano 1973, p. 149; C. Segre, Lingua, stile e società, Milano 1974, p. 99; F. Catenazzi, L'influsso dei provenzali ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] Guinizzelli compreso, ma esclusi i protagonisti dello "stilnovo", Cavalcanti e Dante.
Iniziamo senz'altro dal totalmente condizionata dalla 'novità' dell'esperienza fiorentina del "dolcestile", e dal confine che l'autorevolezza di Dante aveva ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] in Provenza e proseguita dai rimatori italiani fino allo stilnovo. In realtà, anche la storia della sua formazione con la propria anima; una voluttà di perdersi in quel dolce errore, di smarrirsi per quei sinuosi meandri e labirinti della ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] a paragone della coerenza della scuola dai siciliani allo stilnovo, è proprio il carattere estremamente empirico dei loro tiranno alle comunità faziose e rissose. L'immagine della «dolce pace» è presente, bene supremo e sempre inafferrabile, a ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non son poeta - E lo stil diemmi in sorte il mio pianeta - Per finger no, ma per predire sepolcro novo, vicino alli gradi della sagrestia", dove più tardi trovarono posto anche i suoi amici Ruscelli e Dolce, ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] Così, nell’incipit leopardiano:
(3) Dolce e chiara è la notte, e senza altri due esempi petrarcheschi:
(6) ch’agiunger nol pò stil né ’ngegno humano (Canz. CC, 8)
(7 in ramo (Canz. CCVII, 35)
(9) o come novo augello al visco in ramo (Canz. CCLVII, 8)
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] - Con acuta favella il freno smaglia - e con ardente stil fulmina e nóce; - né contro i morsi suoi morso modello - egli fe' d'un gran colosso: - novo Encelado compose - e mi pose - su le volto della sua donna, «i dolci frutti almen del suo bel seno» ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...