PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] . Molto più a rilento prosegue l'evoluzione dei porti petroliferi statunitensi, che non sono in grado ancora di ricevere unità superiori 1974 l'OPEC decide che i paesi associati percepiscano 7 dollari su ogni barile di p. estratto e che si adeguino ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] nel 1967 il deficit commerciale diminuì di circa 120 milioni di dollari SUA, dopo un decremento di 70 milioni nel 1966 e di della guerra indusse nel giugno 1970 il segretario di stato statunitense W. Rogers a farsi promotore di un'iniziativa per una ...
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Nuova Zelanda
Luigi Stanzione
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Oceania situato nell'Oceano Pacifico sud-occidentale. Secondo stime dell'istituto neozelandese [...] . Il rallentamento recente dell'economia è da attribuirsi soprattutto al progressivo apprezzamento del dollaro neozelandese rispetto a quello statunitense e alla parallela congiuntura negativa che ha caratterizzato le economie dei principali partner ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] a quella della media dei paesi industriali (più elevata di quella statunitense e francese − meno del 30% −, inferiore a quella tedesca e finire del 1977 (avvantaggiandosi della caduta del dollaro) e proseguito fino alle prime settimane del 1979 ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] che vengono diffusi dalle maggiori riviste di m. francesi e statunitensi fra le due guerre, secondo uno schema che poi ritroviamo anche paesi in via di sviluppo nella stessa misura del dollaro.
La posizione di leadership italiana nel mercato europeo ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] di guerra: la Gran Bretagna era debitrice di 4.277 milioni di dollari, la Francia di 3.405, l'Italia di 1.648.
Il più forze sufficienti per dominare il mondo; facilitata dall'isolazionismo statunitense e, per un certo periodo, anche russo, ne aveva ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] risulta dalla tabellina che segue.
Tra le entrate sono inclusi gli aiuti internazionali e i prestiti russi (300 milioni di dollaristatunitensi concessi in base all'accordo del febbraio 1950 e 520 milioni di rubli in base all'accordo di Pechino del ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] , ma anche, e forse soprattutto, di carattere economico. Il deficit commerciale statunitense nei confronti della C. aveva raggiunto fra il 1992 e il 1993 la cifra di 30 miliardi di dollari: la C. aveva negli USA il principale destinatario delle sue ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] Caribico che più avevano sofferto ai tempi della "diplomazia del dollaro" e degli sbarchi armati) e poco dopo, Messico, in qualche stato il timore di creare o rafforzare l'egemonia statunitense o il desiderio di sostituirsi ad essa in tutto o in ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] equazione degli scambi o di Fisher, dal nome dell'autore statunitense che l'introdusse nella teoria economica.
Com'è noto, in una divisa accettata come moneta internazionale, per es. il dollaro), la quantità di circolante all'interno di uno stato non ...
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minidollaro
(mini-dollaro), s. m. inv. Il dollaro statunitense che, nel rapporto di cambio con l’euro, si indebolisce, acquisendo una posizione di vantaggio nei mercati economici e finanziari internazionali. ◆ Gli analisti si chiedono su quali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...