SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] . IV, iii, p. 346).
Il s.m.i. che abbiamo oggi è basato più che mai sul dollarostatunitense, nonostante il fatto che il cambio del dollaro fluttui liberamente nei confronti delle altre principali valute dal 15 agosto 1971 e che la convertibilità del ...
Leggi Tutto
Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] Stati Uniti. Le cause di questo vanno ricercate, in parte, nella forte rivalutazione del dollaro e, in parte, nel sostegno alla domanda interna statunitense fornito dall'espansione del deficit di bilancio federale. Il maggior beneficiario del deficit ...
Leggi Tutto
Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] di due cambî fissi, pari a 5,0 e 7,5 pesos per dollaro U.S.A., e di un cambio libero. Successivamente, varie modificazioni furono l'America latina nelle sue acerbe critiche alla politica statunitense verso le nazioni a sud del Rio Grande. Tuttavia ...
Leggi Tutto
Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] corso legale alla valuta di un altro paese, come nel caso della lira italiana nella Repubblica di San Marino o del dollarostatunitense a Panama e in Liberia. Le unioni monetarie sono invece accordi tra più paesi all'interno dei quali circola un ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] punto di vista del prodotto interno lordo pro capite, la regione ha registrato nel 2003 un PIL di 3253 dollaristatunitensi, in calo rispetto ai 3918 dell'anno 2000, prima della svalutazione argentina; il dato presenta una moderata crescita rispetto ...
Leggi Tutto
Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] Settlements di Basilea (BIS), a fine 2001 il valore nozionale dei derivati in essere era pari a 135 trilioni di US$ (dollaristatunitensi) equivalenti, di cui 24 sui mercati ufficiali e 111 su quelli OTC. Essi si rapportavano a 5,4 volte il prodotto ...
Leggi Tutto
gold standard
In economia, sistema di monometallismo aureo, per cui la circolazione è composta di monete d’oro e di biglietti di banca pienamente convertibili in monete d’oro e viceversa, e vige libertà [...] punti dell’oro o punti metallici. Il g.s. fu nuovamente adottato con gli accordi di Bretton Woods. Il dollarostatunitense, unica moneta a garantire la convertibilità in oro, si affermò nei decenni successivi come mezzo di pagamento internazionale e ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (New York 1915 - ivi 2012). Dopo aver ultimato gli studi in Economia con un master alla Columbia University (a soli diciannove anni) e già autrice di diverse pubblicazioni, nel [...] M. Friedman; fra gli altri, insieme hanno pubblicato A monetary history of the United States, 1867-1960 (1963, Il dollaro - Storia monetaria degli USA, 1867-1960), opera di riferimento per i sostenitori della teoria (sempre più accreditata a partire ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dello 0,8% in media.
La speranza di vita della popolazione statunitense è salita dai 70 anni (alla nascita) del 1965 ai 77 esso si situava nell'anno fiscale 1981 sugli 80 miliardi di dollari, ma già nel 1983 raggiungeva i 200 miliardi. Il debito ...
Leggi Tutto
PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] . Molto più a rilento prosegue l'evoluzione dei porti petroliferi statunitensi, che non sono in grado ancora di ricevere unità superiori 1974 l'OPEC decide che i paesi associati percepiscano 7 dollari su ogni barile di p. estratto e che si adeguino ...
Leggi Tutto
minidollaro
(mini-dollaro), s. m. inv. Il dollaro statunitense che, nel rapporto di cambio con l’euro, si indebolisce, acquisendo una posizione di vantaggio nei mercati economici e finanziari internazionali. ◆ Gli analisti si chiedono su quali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...