GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] sono molto ricche specie per quanto riguarda le stazioni "lacustri" ginevrine e svizzere. Interessanti arredi funebri provengono da dolmen della Francia meridionale. Citiamo tra il materiale risalente all'Età del Ferro le corazze della civiltà di ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] un sepolcro regale, purtroppo saccheggiato, nel quale erano stati riutilizzati, nel periodo tra il sec. 8° e il 12°, alcuni dolmen dell'età del Bronzo. Su uno di essi (Stavropol') fu scolpito tra il sec. 11° e il 12° un complicato bassorilievo ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] sino alla fine del V sec. a. C.
Bibl.: M. Mauer, in Röm. Mitt., XIV, 1899, p. 68, nota I; M. Gervasio, I dolmen e la civiltà del bronzo nelle Puglie, Bari 1913, pp. 77-94, passim; M. Mayer, Apulien von und während der Hellenisierung, Lipsia-Berlino ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] la Palestina, già abitata, come si è visto, fin dalle prime età preistoriche, ebbe un notevole sviluppo di monumenti megalitici (dolmen, menhir, recinti circolari) tra la fine del 4° e il principio del 3° millennio a. C. A questa antichissima civiltà ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
*
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] , la città di Poitiers. Del resto la regione era abitata fin dall'epoca preistorica, come è attestato dall'esistenza di un dolmen alla Pierre-Levée (a 1 km. dalla città) e da diversi scavi. Chiamata dapprima Limonum, divenne poi capitale dei Pictones ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] carattere distintivo dall'Antico una serie molto più ridotta di strutture, che risultano di tipo specificatamente funerario: tombe dolmeniche e a cista, queste ultime forse di derivazione cinese, panchine e sarcofagi di pietra, sostenuti talvolta da ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] La maggior parte dei rinvenimenti appartiene al megalitico recente ed annovera fra i tipi principali numerosi menhir e tombe dolmeniche a lastroni di pietra.
La conoscenza del metallo sembra sia giunta inizialmente in queste regioni intorno alla metà ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] i rifiuti di cucina (Kökkenmöddinger) con l'esistenza sul posto d'un agglomerato umano dell'Età della Pietra, e interpretò i dolmen e le tombe a corridoio come sepolture preistoriche; Sophus Müller (1846-1934) che diresse gli scavi su larga scala di ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] dal tardo Paleolitico al Neolitico, attardatosi fino al 2° millennio a.C., epoca in cui compaiono strutture circolari o lineari e dolmen. Industrie litiche a bifacciali del 4°-3° millennio a.C. provengono dal deserto di ar-Rub al-Khali e dalla ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di Bonora. Le "tombe dei giganti" sono un altro tipo di sepoltura nuragica, che invece derivano dall'evoluzione dei dolmen, legati al ciclo eneolitico iberico. I villaggi sono costituiti da capanne circolari con muretti di pietra. Le più notevoli ...
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dolmen
dòlmen s. m. [dal fr. dolmen, comp. del bretone taol, dol «tavola» e men «pietra»; propr. «tavola di pietra»]. – Monumento sepolcrale preistorico, assai diffuso nell’Europa occid. e settentr., costituito da due o più pietre infisse...
dolmenico
dolmènico agg. [der. di dolmen] (pl. m. -ci). – Di dolmen, a forma di dolmen, costituito da dolmen: tombe d., camere d., celle d., denominazione generica di sepolture megalitiche con corridoio formato da grosse pietre verticali sostenenti...