Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] È stato anche ritrovato quello di Hadrumetum (Sousse). I monumenti più antichi sono fatti di pietre piatte disposte come quelle di un dolmen, e contenevano l'urna cineraria; a partire dalla fine del VII sec. si trovano urne a forma di parallelepipedo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] e vasellame, spesso oggetto di commerci a lunga distanza, l'edificazione di imponenti tombe collettive, quali i dolmen e le altre strutture megalitiche dell'Europa occidentale e nord-occidentale, ma soprattutto, limitatamente peraltro all'Europa ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] dal continente, destinati all'arredo funerario delle classi emergenti. Le tombe, sviluppatesi da una semplice struttura megalitica a dolmen edificata a livello del suolo, assumono dimensioni via via più rilevanti, con camera e corridoio scavati nella ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] rito dell’inumazione – sia collettiva, in grotte artificiali o naturali e in tumuli monumentali, sia singola, in monumenti megalitici dolmenici e in ipogei – al rito dell’incinerazione avvenne con gradualità e non in modo uniforme in tutte le regioni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] riferimento per le comunità agricole e seminomadi deurbanizzate. Caratteristici del periodo sono, in particolare in Giordania, i dolmen, forse segnacoli di tombe familiari o cenotafi. Le ampie necropoli di questo periodo (Tell ed-Duweir, Gerico ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] ; 5: Technik der Steinzeit; 6: Alte Gräber - Frühe Burgen; 7: Slawische Töpferei; 8: Technik der Bronzezeit; 9: Dolmen und Ganggräber an der Recknitz; 10: Riesensteingräber an der Warnow; 11: Mecklenburgische Altertümer. Neue Funde; 12: 4000 jährige ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] attraversava un'importante necropoli, che presenta una singolare mescolanza di tipologie: tombe rupestri (a pozzetto, a pseudo dolmen), tombe ad arcosolio, tombe monumentali (come la «Torre dell'Orologio», interessante sepolcro a due piani del tipo ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] realizzati interamente con pietre erano rari, come in alcuni edifici anatolici di età neolitica o in edifici-dolmen di siti stagionali della Palestina meridionale.
Le coperture degli ambienti prevedevano una tecnica elementare di solai piani; questi ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] di Kerry e di Sligo, la quale ultima è un vero museo naturale di costruzioni neolitiche, massime di cromlech (v.) e di dolmen (v.). Sono notevoli anche i resti litici delle contee di Down e di Louth e quelli della stazione di Whitepark, nella contea ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] da stirpi celtiche; si rintracciano tuttora resti delle loro costruzioni preistoriche megalitiche in pietra bruta (menhir, cromlech, dolmen, ecc.), ma non si trovano vestigia di abitazioni; probabilmente i Celti abitavano allora le grotte. Poi, in ...
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dolmen
dòlmen s. m. [dal fr. dolmen, comp. del bretone taol, dol «tavola» e men «pietra»; propr. «tavola di pietra»]. – Monumento sepolcrale preistorico, assai diffuso nell’Europa occid. e settentr., costituito da due o più pietre infisse...
dolmenico
dolmènico agg. [der. di dolmen] (pl. m. -ci). – Di dolmen, a forma di dolmen, costituito da dolmen: tombe d., camere d., celle d., denominazione generica di sepolture megalitiche con corridoio formato da grosse pietre verticali sostenenti...