Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] .
a) Individuazione del giacimento. Tranne pochi casi eccezionali, come, ad esempio quello dei monumenti megalitici (v. cromlech; dolmen; menhir) i resti preistorici sono generalmente nascosti sotto una coltre di terreno più o meno spessa. Esistono ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] verso nord da un ripido pendio. Della lunga fase preromana rimangono mura di cinta oltre a varie sepolture di epoche differenti: dolmen preistorici, ma anche uno straordinario mausoleo di età ellenistica. Già prima dell'annessione a Roma (46 a.C.), l ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] poi ai pulvini di estremità, si ha nel tempio dei Castori a Roma.
Già nei triliti dei cromlech e dei dolmen megalitici il sistema architravato trova primitiva applicazione. L'architettura egizia porta il sistema architravato alla più alta espressione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] nelle vallate alpine e nelle regioni mediterranee. Esse comprendono i dolmen, camere funerarie a volte precedute da un corridoio e ricoperte sotto tumulo, la cui cella era costituita da dolmen di varia tipologia realizzati con pietre di differenti ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] . Si ritiene che tali complessi megalitici diversamente connotati sul piano tipologico - i monolitici menhir e le strutture a dolmen, vere e proprie camere mortuarie variamente articolate in pianta e in alzato - avessero la proprietà di rafforzare la ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] modelli cinesi.
Questo materiale si trova in tombe di forme diverse, la cui distribuzione geografica è ancora mal delimitata: dolmen, cairns, sarcofagi di pietra e deposizioni entro giare (kame-kan). Questi diversi tipi pare si siano perpetuati sino ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] ambienti culturali è l'utilizzazione di stele antropomorfe per la costruzione di tombe megalitiche, come nel caso dei dolmen della necropoli di Sion nel Vallese, della tomba a cista ricollegabile alla ceramica a cordicella di Schafstädt (Halle ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] un centro genetico comune da collocarsi nell'Italia meridionale e, particolarmente in Puglia, poiché qui è un gran numero di dolmen semplici localizzati soprattutto in Terra d'Otranto.
Un secolo dopo, cioè nel XIV sec. a. C., si sarebbe avuta una ...
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SEINE-OISE-MARNE, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C. che appare nella sua forma tipica nella valle della Senna e dei suoi affluenti Oise, Marne, Eure, [...] dove si trovano analogie per quanto riguarda il tipo delle tombe, le lastre divisorie con foro e le figure incise (dolmen di Soto [Huelva]).
Bibl.: P. Bosch Gimpera-J. Serra Rafols, Études sur le néolithique et l'énéolithique en France, in ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] e antichità. - Piccoli ornamenti d’oro, lavorati con rudimentali martelli di pietra, sono stati rinvenuti già in età neolitica nei dolmen, e nelle allées couvertes di Francia (grotta del Castellet) e in tombe egiziane del 5° millennio a.C. Fin dagli ...
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dolmen
dòlmen s. m. [dal fr. dolmen, comp. del bretone taol, dol «tavola» e men «pietra»; propr. «tavola di pietra»]. – Monumento sepolcrale preistorico, assai diffuso nell’Europa occid. e settentr., costituito da due o più pietre infisse...
dolmenico
dolmènico agg. [der. di dolmen] (pl. m. -ci). – Di dolmen, a forma di dolmen, costituito da dolmen: tombe d., camere d., celle d., denominazione generica di sepolture megalitiche con corridoio formato da grosse pietre verticali sostenenti...