In diritto civile si distingue il dolo negoziale dal dolo extracontrattuale e dal cosiddetto dolo nell’inadempimento. Per dolo negoziale si intende il comportamento di chi induce una falsa rappresentazione [...] ovvero un’omissione allo scopo di danneggiare un altro soggetto (ad esempio, gli atti emulativi di cui all’art. 833 c.c.). Il dolo extracontrattuale obbliga l’autore del fatto a risarcire il danno ingiusto (art. 2043 c.c.).
Si ha invece il cosiddetto ...
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La responsabilità è oggettiva quando prescinde dall’elemento soggettivo (dolo o colpa): ad esempio, la responsabilità per l’esercizio di attività pericolose, per il danno cagionato da animali, da rovina [...] di edificio, da cose in custodia. Il campo della responsabilità oggettiva si estende sempre più, come sopra è stato detto, sia per la difficoltà della prova di un nesso di causalità fra condotta di un ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] di rappresentazione, si ha c. incosciente. Si parla, infine, di c. impropria quando l’agente ha voluto l’evento non con dolo, ma per errore sul fatto di reato (art. 47 c.p.), per eccesso nella rappresentazione di una causa di giustificazione (art ...
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In diritto civile, la lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per colpa (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] perché per il perfezionamento dell’illecito è di solito ritenuta sufficiente una condotta colposa. Mentre il dolo presuppone la piena coscienza e intenzionalità dell’atto da parte del soggetto, ai fini della individuazione della colpa il criterio ...
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L'indegnità (artt. 463-466 c.c.) è una particolare ipotesi di esclusione dalla successione a causa di morte che colpisce chi si sia reso colpevole di determinati gravi delitti nei confronti del de cuius [...] o di coniuge, ascendenti e discendenti del de cuius; chi abbia indotto (oppure impedito) con dolo o violenza il de cuius a fare, mutare o revocare il testamento; chi abbia soppresso, celato o alterato il testamento del de cuius, o abbia confezionato ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. Tra le altre opere: Il matrimonio putativo (1936); Il dolo nella teoria dei vizi del volere (1937); Codice delle comunità europee (1962). ...
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In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento. I casi di annullabilità sono [...] , 591, 774, 775, 1425, 1426 c.c.) e la sua volontà (che non deve essere viziata da errore, violenza morale o dolo: art. 122, 482, 526, 591, 624, 787, 1427-1440 c.c.). Vi sono inoltre ipotesi speciali di annullabilità che riguardano singoli istituti ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] oltre le persone fisiche, anche le società e gli enti morali. 2. Come elemento intenzionale non sono richiesti né il dolo né la colpa, ma è sufficiente la volontarietà dell'atto. 3. Le circostanze, che possono aggravare o diminuire la responsabilità ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] di uno dei contraenti in danno dell'altro, non è nullo, ma annullabile, ai sensi dell'art. 1439 c.c. Infatti, il dolo costitutivo del delitto di truffa (art. 640 c.p.) non è diverso, né ontologicamente né sotto il profilo intensivo, da quello che ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] la diligenza professionale (l. 1084/77), può stabilire un limite quantitativo al danno risarcibile, salvo per il caso di dolo o colpa grave. L’agenzia di viaggi può essere chiamata a rispondere dei danni derivanti dalla mancata prestazione, totale o ...
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dolo
dòlo s. m. [dal lat. dolus «inganno, frode», e questo prob. dal gr. δόλος «astuzia»]. – 1. Nel diritto privato, frode, inganno (accezione che il termine aveva anche nel diritto romano, contrapposto a violenza), e in partic., il comportamento...
eventuale
eventüale agg. [der. di evento]. – Che può avvenire o no secondo gli eventi, quindi possibile, incerto, casuale: in caso di e. assenza ...; premunirsi contro e. danni; guadagni e., incerti; in diritto, dolo e., quello più tecnicamente...