SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] S. Giovanni, Masua, Acqua Rexi, Nebida. I giacimenti di piombo, specialmente quelli filoniani entro i calcari e le dolomie cambriche, sono poi spesso argentiferi. Minerali di piombo si trovano anche in giacimenti del Sarrabus, del vicino Gerrei, dell ...
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PERMICO
Michele Gortani
. Periodo della storia della Terra successivo al Carbonico e anteriore al Triassico. Fu istituito nel 1841 da R. Murchison per designare il complesso di rocce sedimentarie, col [...] continentali (il cosiddetto Rotliegende), superiormente calcari e dolomie litoraneo-lagunari (il cosiddetto Zechstein) con Germania, facies lagunare o litoranea, con calcari bituminosi, dolomie cariate e lenti gessose, ma senza depositi salini; tale ...
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GARDENA, VALLE (A. T., 17-18-19)
Roberto ALMAGIA
Carlo BATTISTI
Valle assai nota e pittoresca della Venezia Tridentina, percorsa dal Rio di Gardena, affluente di sinistra dell'Isarco; il nome suona [...] osserva nel gruppo di Sella, dove, sull'imbasamento di dolomie del piano ladinico, poggia una specie di altipiano a deutsch-oest. Alpenvereins, 1888; F. Benesch, Bergfahrten in den Grödener Dolom., Monaco 1899; R. De Luca, La valle di Gardena e ...
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Fiume del Veneto occidentale, tributario dell'Adriatico; passa per Vicenza e per Padova, di cui attraversa la provincia in un alveo infossato, dapprima unico e poi diviso in più canali artificiali, per [...] al Bacchiglione solo dopo aver attraversato, per vie sotterranee, i terreni calcarei, carsificati, sino a che, raggiunte le dolomie sottostanti e, nella zona collinare, le formazioni eruttive e piroclastiche, è condotta alla luce in numerose sorgenti ...
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TROMPIA, Val (A. T., 17-18-19; 20-21)
Giuseppe Caraci
È la valle percorsa dal fiume Mella, affluente dell'Oglio, tutta compresa nella provincia di Brescia. Il nome le viene dai Trumplini (onde l'aggettivo [...] delle masse che il Mella attraversa: dalle arenarie rosse del Permico (che fanno da cornice all'alto bacino) alle dolomie retiche e raibliane, dai tufi verdastri del cosiddetto Gruppo di Wengen (che dànno terreno agrario eccellente e atto allo ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] formazione di onde e correnti.
Tipologie
L. carsico L. dovuto a dissoluzione di rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie), con formazione di bacini superficiali o sotterranei. Nel sottosuolo possono occupare cavità isolate o collegate a una rete ...
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. Minerale dedicato a Dolomieu (v.), che per primo lo distinse dalla calcite. È carbonato doppio di calcio e di magnesio CaMg (CO3)2 avente la composizione centesimale: CO2 = 47,80%; CaO = 30,50%; MgO [...] e negativo: i valori degl'indici di rifrazione per la luce del sodio sono: ω = 1,68174, ε = 1,50256.
Molte dolomiti contengono in miscela isomorfa carbonato di manganese e carbonato di ferro il quale può anche raggiungere una notevole percentuale. Se ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del Giura Bruno. Sono quasi completamente organogeni. Tali sono pure i calcari di coralli e di spongiarî e le dolomie: in complesso, sedimenti di mare poco profondo. Nei calcari litografici appartenenti a questa sezione, presso Solenhofen fu scoperto ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] stratigrafica, spetti al Toarciano. Non di rado, specialmente presso la base, nei calcari grigi s'intercalano masse di dolomie e di calcari compatti o saccaroidi talora oolitici, a Coralli, Brachiopodi, Molluschi e Alghe calcari; così nelle Alpi ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] il golfo di Guascogna. Cosi al margine del massiccio primario catalano, fra Barcellona e Tarragona, il Neocomiano consta di dolomie salmastre alla base, di sedimenti marini a bivalvi con intercalazioni salmastre, dell'Aptiano e Albiano con ammoniti e ...
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dolomia
dolòmia s. f. [dal fr. dolomie, termine coniato (1792) dal naturalista svizz. H.-B. de Saussure, traendolo dal nome nel geologo fr. D. Gratet de Dolomieu che per primo distinse (1789) la dolomite dalla calcite]. – Roccia sedimentaria...
dolomite
s. f. [dal fr. dolomite, che ha lo stesso etimo di dolomia (v.)]. – Minerale romboedrico, carbonato doppio di calcio e magnesio, a lucentezza vitrea o madreperlacea, limpido o incolore se puro, grigio e bruno se contiene impurezze...