PALERMO (XXVI, p. 59)
Sviluppo demografico (p. 61). - Secondo l'ultimo censimento (1936) la popolazione del comune di Palermo è di 417.400 abitanti di cui 199.941 maschi e 217.459 femmine. I coniugati [...] è costituito di formazioni geologiche di varia natura quasi esclusivamente sedimentaria (calcari di varî tipi, dolomie, gessi, marne, argille, arenarie, sabbie, ecc.), dal Permocarbonifero al Quaternario, assai interessanti per la notevole ...
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I sedimenti terrestri sono soggetti, quando si formano ed anche dopo il loro deposito, a variazioni nei loro caratteri dipendenti da fenomeni dovuti a differenti forme di energie naturali e particolarmente [...] questi fenomeni di dolomitizzazione dovettero anche compiersi nei tempi passati, ad essi si deve ascrivere la formazione delle dolomie. Non tutti gli autori sono concordi nel fissare i limiti entro cui debbono essere compresi i fenomeni diagenetici ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] a quello delle altre due. Bassa e media valle sono infatti incise nella fascia prealpina delle Orobie (micascisti, arenarie, dolomie e calcari triassici) e dell'Adamello (tonalite) prima, e più a S. nella massa calcarea delle Alpi Bergamasche e ...
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È un gruppo d'isole, che ha quasi lo stesso nome antico (Aegaztes), dirimpetto alla costa occidentale della Sicilia, ed è costituito principalmente da Favignana, Levanzo e Marettimo: le quali isole però [...] , proprio eguale a quello di Monte Giuliano, sopra Trapani. Il Triassico è qui scarsamente rappresentato; ma terreni triassici (dolomie) si notano in più larga estensione nel sollevamento orientale di Levanzo e in quasi tutta la regione costiera di ...
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È un solfuro di zinco: ZnS; S = 33%, Zn = 67.
Il solfuro di zinco è dimorfo: si presenta cioè in due modificazioni; una monometrica, classe esacistetraedrica (blenda), e l'altra esagonale, classe piramidale [...] 'Ungheria, di Joplin nel Missouri, ecc. In cristallini giallo-chiari si trova anche nel marmo di Carrara (Toscana) e nella Dolomia metamorfica della Valle di Binn (Vallese).
La wurtzite, minerale raro, venne trovata a Oruro in Bolivia, a Přibram in ...
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Dal nome, di origine celtica; di Cambria, dato al Galles settentrionale, ove il Cambrico venne per la prima volta studiato, ebbe la sua denominazione questo lungo periodo della storia terrestre, durante [...] qualche lacuna. Nella Scozia il Cambrico medio presenta, unica in tutta l'Inghilterra, una serie di calcari e dolomie (Calc. di Durness) di notevole potenza.
Nella regione baltica ha cospicuo sviluppo il Cambrico scandinavo e quello del Baltico ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] mancano però, anche se di minor entità, né le masse effusive melafiriche analoghe a quelle del Trias medio delle Dolomiti (p. es. Dalmazia meridionale), né i porfidi quarziferi permici (p. es. Bosnia), corrispondenti a quelli della grande piattaforma ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] di Sondrio: l'alternanza, che la caratterizza, di rocce di assai diversa resistenza (dai calcari marnosi mesozoici alle dolomie retiche e alle arenarie cretaciche), vi produce un pittoresco contrasto tra vecchie superficie allivellate (piani) e fughe ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] di sabbie plioceniche; alla base di formazioni conglomeratiche, molassiche poggianti su marne terziarie; al contatto di calcari, di dolomie con scisti, come quelli a fucoidi, quelli raibliani, ecc. del Mesozoico. In Italia le sorgenti di sfioramento ...
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. L'inizio della storia della terra è compreso in un grandioso periodo detto Archeano o Arcaico (da ἀρχαῖος "antico, primitivo"), nome proposto dal Dana nel 1875. L'Arcaico è il periodo più antico della [...] prodotti da organismi costruttori o a batterî calcaricoli, hanno dato formazioni di calcari cristallini marmorei e di dolomie.
Una compenetrazione, talvolta stranamente concentrica, di calcare con rocce verdi serpentinose, che arriva a formare masse ...
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dolomia
dolòmia s. f. [dal fr. dolomie, termine coniato (1792) dal naturalista svizz. H.-B. de Saussure, traendolo dal nome nel geologo fr. D. Gratet de Dolomieu che per primo distinse (1789) la dolomite dalla calcite]. – Roccia sedimentaria...
dolomite
s. f. [dal fr. dolomite, che ha lo stesso etimo di dolomia (v.)]. – Minerale romboedrico, carbonato doppio di calcio e magnesio, a lucentezza vitrea o madreperlacea, limpido o incolore se puro, grigio e bruno se contiene impurezze...