La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] ma l’interesse del figlio.
Quanto alla dichiarazione giudiziale di paternità e maternità, viene ampliata la suoi eredi il nuovo art. 276 c.c. prevede che la domanda possa essere proposta nei confronti di un curatore nominato dal tribunale (art ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] di controllo dell’ammissibilità dell’azione diretta alla dichiarazione giudiziale della paternità e della maternità (corte cost., 10 intercorrere tra la formalizzazione della crisi e la domanda di scioglimento del matrimonio). Viceversa, il senso ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] matrimoniale, la riconciliazione tra i coniugi comporta l’abbandono della domanda di s. già proposta (art. 154 c.c.). Il loro comparizione personale secondo le norme previste per la s. giudiziale. Se la conciliazione non riesce, si dà atto nel ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] che riguardano singoli istituti: per es., è annullabile su domanda del rappresentato il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di annullamento. Per a. si intende la pronunzia giudiziale con la quale viene eliminata l’efficacia di un ...
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Situazione nella quale, per cause espressamente previste dalla legge, i coniugi possono venirsi a trovare in forza di provvedimento del giudice o per loro volontà, e a seguito della quale cessa l’obbligo [...] matrimoniale, la riconciliazione tra i coniugi comporta l’abbandono della domanda di separazione già proposta (art. 154 c.c.). comparizione personale secondo le norme previste per la separazione giudiziale. Se la conciliazione riesce, si dà atto nel ...
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Il divorzio è una causa di scioglimento del matrimonio. È stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. 1 dicembre 1970, n. 898, che tuttora lo disciplina (benché sia stata successivamente [...] coniuge o di un figlio; in tutti questi casi, la domanda non può essere proposta dal coniuge condannato per concorso nel reato, stata pronunciata con sentenza passata in giudicato la separazione giudiziale fra i coniugi, ovvero è stata omologata la ...
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In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento. I casi di annullabilità sono [...] che riguardano singoli istituti: per es., è annullabile su domanda del rappresentato il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di annullamento.
Per annullamento si intende la pronunzia giudiziale con la quale viene eliminata l’efficacia di ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] deteriore. La moneta, mezzo indispensabile per l'incontro della domanda e dell'offerta delle merci, mezzo di collegamento della produzione accessione, usucapione, invenzione), per sentenza giudiziale (espropriazione per pubblica utilità), per ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] 1905 n. 892).
L'ipoteca, secondo l'art. 1968, è legale, giudiziale e convenzionale; ma più esattamente le fonti dell'ipoteca sono da ridurre a presentati e a fare le iscrizioni richieste.
Le domande sono numerate progressivamente e portano un numero d ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] can., III, tit. 19°, cap. 2°, e, per quanto riflette il giuramento giudiziale, al lib. IV, tit. 3°, capp. 9° e 10°.
Diritto intermedio. , la parte cui è deferito o riferito, soccombe nella domanda o nell'eccezione. Non è ammessa la prova della falsità ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, importuna, inutile, sciocca; è una d....
domandare
(ant. o tosc. dimandare) v. tr. e intr. [lat. demandare «affidare, raccomandare», poi «chiedere»]. – 1. tr. Rivolgersi con parole a qualcuno per ottenere risposta: domandagli come si chiama, che cosa vuole, perché non è venuto prima,...