CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] conventuale di S. Domenico e fu presente come testimone a un atto rogato nel monastero di S. Tommaso, dipendente dai domenicani; morì non molto dopo, e comunque entro il giugno del 1414, probabilmente a Bevagna.
Il Piergili fissò la data della ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] . 199 s., 413 ss., 420, 423-426, 644; S. Orlandi, Il VIIcentenario della predicazione di s. Pietro Martire a Firenze, in Memorie domenicane, LXIII(1946), pp. 28-31, 34, 41, 68, 72, 76 s.; LXIV (1947), pp. 125-33; A. Dondaine, Lahièrarchie cathare en ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] e fu poi inviato come lettore a Rimini, Murano, Modena, Mantova, ed infine per dieci anni a Genova, nei due conventi domenicani della città.
Durante il suo soggiorno genovese, il C. fu coinvolto nella fuga dal carcere di un eretico, tra le cui carte ...
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ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] una sua attività per il convento di S. Domenico in Lucca, negli anni 1546, 1547, 1565 (opere non rintracciate).
Bibl.: I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 15 s., 174, 237; I. Belli, Guida di Lucca, Lucca 1953, pp. 142 s.; U. Thieme-F ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] la realizzazione. Riprendendo l'iniziativa, G. inviò a Costantinopoli i vescovi Giacomo di Ferentino e Goffredo di Torino con i domenicani Ranieri da Viterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] della famiglia. A Roma i Giustiniani contavano appoggi importanti e illustri come Vincenzo, zio materno del G., generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Sfruttando i legami con il mondo curiale e con la finanza genovese operante sulla piazza ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] questa l’ultima notizia sui Portegiani nel Ducato sabaudo. Nulla si sa di Rodolfo.
Bartolomeo, altro figlio di Zanobi, entrando nei domenicani avrebbe più tardi mutato il nome in Domenico. Nacque intorno al 1536 a S. Miniato al Tedesco (Foratti, 1933 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] ad ottenere dal papa la revoca della scomunica e dell'interdetto che avevano colpito la città nel 1279 allorché i domenicani avevano abbandonato Parma dove il loro convento era stato assalito dal popolo il quale intendeva protestare per l'esecuzione ...
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BORELLI, Filippo
Luigi Firpo
Figlio di Miguel Alonso e di Laura Borrello, nacque in Castel Sant'Elmo a Napoli il 9 marzo del 1614.
Fratello minore del celebre Giovanni Alfonso, ebbe come lui stretti [...] un fratello minore, che si elesse lo stato religioso nel Pio Ordine", ma ne tace il nome.
La tradizione perdurante tra i domenicani di Parigi alle soglie del sec. XVIII, che additava nel B. un nipote del Campanella, si collega all'altra, diffusa a ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] attraversò proprio in quegli anni, dopo l'allontanamento dei gesuiti dalla direzione e il fallimento di un esperimento di cogestione didattica tra domenicani e somaschi. Questi cambiamenti erano il frutto della politica del cardinale protettore dei ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...