CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] delle navate, sistema che permetteva di evitare l'uso degli archi rampanti. È esempio di questa tendenza la chiesa domenicana nella zona ovest del sobborgo di Okół, eretta nel 1222 ancora in forme romaniche, ricostruita dopo l'invasione tartara ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] conventi degli Ordini mendicanti si è conservato nella sostanza architettonica medievale soltanto il coro poligonale della chiesa dei Domenicani. L'alto e slanciato spazio è stato suddiviso in numerosi piani, fatto che consente di studiare da vicino ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] primo nucleo del castello di Mare sull'isola di Sant'Andrea, mentre avveniva l'insediamento di nuovi ordini monastici, tra i quali i Domenicani, con la chiesa del Cristo a S dell'abitato, e i Francescani, con la chiesa di S. Maria del Casale a km. 1 ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] In primo luogo sono da ricordare il fregio con martiri realizzato intorno al 1300 sulla parete settentrionale della chiesa dei Domenicani e gli affreschi (prima metà sec. 14°) che decorano diversi ambienti della casa zur Kunkel, nei pressi del duomo ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] ; M. D'Onofrio, La committenza e il mecenatismo di papa Niccolò III, ivi, pp. 553-562; C. Benocci, Niccolò III, i Domenicani e la committenza di S. Maria sopra Minerva, ivi, pp. 585-590; S. Pasti, Documenti cinquecenteschi per l'abside della Minerva ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] bibbie datate è quella sottoscritta da Lanfranco de' Panci (Oxford, Bodl. Lib., Canon bibl. lat. 56). La Bibbia, di destinazione domenicana (già Londra, Coll. Abbey, S.A. 7345) - la cui annotazione più antica, risalente al 1262, pone intorno a quella ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] vescovile della fine del sec. 13°, probabilmente simile a quella della cappella del prevosto del Capitolo della stessa epoca.I Domenicani si insediarono nel 1229 in un terreno donato da un ricco abitante di T., Pons de Capdenier, ai confini tra ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] filiazione di Clairvaux che si recavano al Capitolo generale dell'Ordine. In città si insediarono anche gli Ordini mendicanti: i Domenicani a partire dal 1237 (i resti del convento scomparvero alla fine del sec. 19°) e i Francescani nel 1241 (uno ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] nella diffusione del Gotico meridionale in A.: a Clermont, fra le realizzazioni più antiche, figurano la chiesa dei Giacobini (Domenicani), eretta dopo il 1219 nel sobborgo orientale, e la nuova chiesa dei Francescani, costruita fra il 1264 e il ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] sec. 12°, oltre il ponte, presso l'ospedale della chiesa di S. Maria in Betlemme, mentre dopo il 1288 l'insediamento urbano dei Domenicani poté attestarsi sull'asse del Broletto, a S del palazzo del Popolo. Presso la chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...