ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] gli Ordini mendicanti impiegarono il solito motivo a paramento murario dipinto, senza regole particolari per la scelta dei colori: i Domenicani usarono per es. il rosso su bianco e, in seguito, il bianco su grigio a Ratisbona e Costanza, il bianco ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] conventi degli Ordini mendicanti si è conservato nella sostanza architettonica medievale soltanto il coro poligonale della chiesa dei Domenicani. L'alto e slanciato spazio è stato suddiviso in numerosi piani, fatto che consente di studiare da vicino ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] primo nucleo del castello di Mare sull'isola di Sant'Andrea, mentre avveniva l'insediamento di nuovi ordini monastici, tra i quali i Domenicani, con la chiesa del Cristo a S dell'abitato, e i Francescani, con la chiesa di S. Maria del Casale a km. 1 ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] Nel corso del sec. 13° l'insediamento si estese fuori delle mura: a N - nell'area del vecchio mercato - si stabilirono i Domenicani, a E i Francescani, mentre a S si sviluppò un altro mercato contiguo al quartiere di La Puebla. Alla fine del Medioevo ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] In primo luogo sono da ricordare il fregio con martiri realizzato intorno al 1300 sulla parete settentrionale della chiesa dei Domenicani e gli affreschi (prima metà sec. 14°) che decorano diversi ambienti della casa zur Kunkel, nei pressi del duomo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di Viterbo, Latina 1992; A. Carosi, Il complesso conventuale di S. Maria in Gradi di Viterbo dell'Ordine dei padri domenicani, Viterbo [1993]; L.P. Bonelli, L'architettura medievale nella chiesa di San Sisto a Viterbo, I Beni Culturali. Tutela e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , Apollo 134, 1991, pp. 327-332; E. Lunghi, Per la fortuna della basilica di S. Francesco ad Assisi: i corali domenicani della Biblioteca Augusta di Perugia, Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria 88, 1991, pp. 43-68; E. Parlato ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] ; gli Eremiti di s. Agostino dal 1261; i Carmelitani dal 1265; il convento di Hemelsdale intorno al 1266-1270; i Domenicani dal 1268). La fonte più antica, oltre a immagini posteriori, è la pianta di Thevelin e Destrée (Hosdey, 1887).Neanche delle ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] , le cui notevoli dimensioni rispondono a una tendenza comune all'area tedesca intorno al 1400.In coincidenza con l'arrivo dei Domenicani a K., a Stein sorse l'insediamento dei Minoriti, a cui si deve la chiesa più importante della città, dedicata a ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] delle acque. Se le a. cistercensi appaiono come comunità contadine modello, nel 13° sec. i nuovi ordini (francescani, domenicani) instaurano un rapporto privilegiato con la città: per gli edifici che accolgono le loro comunità ➔ monastero. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...