VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di Viterbo, Latina 1992; A. Carosi, Il complesso conventuale di S. Maria in Gradi di Viterbo dell'Ordine dei padri domenicani, Viterbo [1993]; L.P. Bonelli, L'architettura medievale nella chiesa di San Sisto a Viterbo, I Beni Culturali. Tutela e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , Apollo 134, 1991, pp. 327-332; E. Lunghi, Per la fortuna della basilica di S. Francesco ad Assisi: i corali domenicani della Biblioteca Augusta di Perugia, Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria 88, 1991, pp. 43-68; E. Parlato ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Castello a Genova. L'anno prima era stata, infatti, avviata la ristrutturazione della chiesa e del convento dei domenicani, lavori finanziati dai patrizi Leonello e Manuele Grimaldi, che avevano anche fatto edificare, nell'attuale sacrestia, la loro ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] nel Quattro e nel Cinquecento. Anche un loro cugino Rustighello, il figlio di Federico, era ceramista: del terz'Ordine dei domenicani come suo padre, fra i documenti che lo ricordano merita menzione quello del 1527che lo vede pagato dai priori della ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] ; gli Eremiti di s. Agostino dal 1261; i Carmelitani dal 1265; il convento di Hemelsdale intorno al 1266-1270; i Domenicani dal 1268). La fonte più antica, oltre a immagini posteriori, è la pianta di Thevelin e Destrée (Hosdey, 1887).Neanche delle ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] di palmi 12 e 9 per alto, per mandare nella città di Lima nel Perù d'ordine de' PP. Domenicani" con una Madonna del Rosario con santi domenicani;un quadro d'altare con I santi Girolamo, Antonio, Lorenzo, Domenico con le anime del Purgatorio per una ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] , le cui notevoli dimensioni rispondono a una tendenza comune all'area tedesca intorno al 1400.In coincidenza con l'arrivo dei Domenicani a K., a Stein sorse l'insediamento dei Minoriti, a cui si deve la chiesa più importante della città, dedicata a ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] affresco recentemente staccato dal vecchio refettorio di San Domenico a Fabriano, raffigurante il Crocefisso adorato da uno stuolo di Domenicani ,guidati dal fondatore dell'Ordine e da san Pietro Martire, e serrato da due nicchie con S. Lucia e ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] (1150 ca., rifatta 1720); la Vecchia Cappella fondata da Enrico II (1020), con decorazione rococò. La chiesa dei domenicani è di stile gotico primitivo. Notevoli la parrocchiale protestante (16° sec.); il Palazzo Comunale (14°-16° sec.) e ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] delle acque. Se le a. cistercensi appaiono come comunità contadine modello, nel 13° sec. i nuovi ordini (francescani, domenicani) instaurano un rapporto privilegiato con la città: per gli edifici che accolgono le loro comunità ➔ monastero. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...