CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] è, infine, una Madonna del Rosario nella chiesa di S. Domenico a Ruvo, dipinta a Bitonto nel 1604 e donata ai frati domenicani dal chierico ruvese Fabrizio De Amato. La fama del pittore dové essere ben solida in Terra di Bari, e procurargli una certa ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Verde e il chiostro Grande di S. Maria Novella) che fu attivo negli anni trenta e quaranta prevalentemente nell'ambiente dei Domenicani. La prima opera da attribuirgli è la tomba per il giovannita Pietro da Imola (m. nel 1330) in S. Jacopo in ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] 211-224; E.H. Wilkins, Vita del Petrarca, a cura di R. Ceserani, Milano 1987; A.M. Caccin, s. v. Domenicani, in Dizionario della Chiesa Ambrosiana, II, Milano 1988, pp. 1062-1068; L. Castelfranchi Vegas, Presenze toscane nella pittura lombarda della ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] di S. Domenico nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, dopo avere vinto un concorso indetto dagli stessi padri domenicani e che vide partecipare anche Mattia Bortoloni e Giambattista Tiepolo (Moretti, 1984-85, pp. 365-383). La Gloria di s ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] Bonensac nel duomo di Magdeburgo e frate Diemar, rappresentato a figura intera con un grande compasso in mano nella chiesa dei Domenicani a Ratisbona. Dei primi anni del sec. 14° è la testa di Rosen Schophelin scolpita su una mensola del chiostro di ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] filiazione di Clairvaux che si recavano al Capitolo generale dell'Ordine. In città si insediarono anche gli Ordini mendicanti: i Domenicani a partire dal 1237 (i resti del convento scomparvero alla fine del sec. 19°) e i Francescani nel 1241 (uno ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] e Falconieri a piazza di Pietra, ibid., II, Roma 1995, pp. 175-187; F. Vicarelli, Casa per affitto e convento dei padri domenicani della chiesa dei Ss. Quirico e Giulitta, ibid., pp. 138, 144 s. n. 23; A. Zanella, La casa di Biagio Puccini in ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] santi - Giovanni Battista, Paolo, Pietro e Andrea - del Museo Correr di Venezia (Mariacher); e il S. Agostino tra due frati domenicani proveniente da S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia e ora nella Pinacoteca Malaspina, dove il recupero studiato dell ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] effimero in voga a Roma.
A Modena, appena dopo avere realizzato nel 1727 la ristrutturazione del convento dei domenicani modificando un precedente progetto del frate Domenico Agnani, il G. ideò la nuova facciata della seicentesca S. Bartolomeo ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] F. si stanziarono poi nel 1216 gli Eremiti di s. Agostino, nel 1231 i Silvestrini, nel 1234 i Francescani e nel 1290 i Domenicani. Verso la metà del Duecento si cominciò la costruzione delle nuove mura e la città si divise in quattro quartieri, i due ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...