CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] religiose: a Milano nel 1729 l'altare, ora scomparso, di S. Bernardo al Collegio Calchi Taeggi per le monache domenicane e, per i domenicani, nel 1733, la cappella della Beata Vergine del Rosario in S. Eustorgio; nello stesso anno i somaschi di Pavia ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] costante nel linguaggio del F., che si lascia talora andare a una resa meno sorvegliata come nel Santo e nella Santa domenicani (1659-1661) dell'altar maggiore della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo: una trascuratezza che in occasione dei lavori per ...
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TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] intorno al 1362; i due riquadri devozionali di analogo soggetto sulle pareti di S. Pietro Martire (o S. Giorgetto dei Domenicani). A parte la Crocifissione del portale maggiore di S. Fermo, forse l'opera più matura, che già risente dell'influenza ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] posto in opera dal Cavagnoli sul fronte di palazzo Gotico (1710) e i quadroni con scene di miracoli eseguiti per i domenicani di S. Giovanni in Canale a Piacenza, opera per la quale si conservano tracce dei pagamenti effettuati fra il maggio e ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] di ingrandimento. Sue opere sono il castello, dal rivestimento in bugnato, nonché la chiesa ed il convento dei domenicani (completamente distrutto).
Nel 1599 dovette ritornare a Leopoli, dove aveva vinto un concorso per il progetto di una nuova ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] varie dipinte ed affrescate nella navata e nelle cappellette laterali), di Cedegolo (S. Gerolamo: Storie dei padri domenicani entro medaglie con quadrature architettoniche e prospettiche nella volta e nelle pareti), di Salò (chiesa delle salesiane ...
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VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] Malta intorno al 1280. Quest'ultimo è completamente scomparso, mentre la chiesa dei Domenicani e una parte del convento francescano esistono ancora.La chiesa domenicana è realizzata in laterizio, secondo lo stile protogotico. La zona orientale, con ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] trentini ed artisti che operarono nel Trentino, Trento 1933, pp. 63-68; G. Canali, L'antica cappella mercantile nella chiesa dei domenicani in Bolzano, in Arch. per l'Alto Adige, XXXII (1937), pp. 515-517 (per un Mattia non identificabile); N. Rasmo ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] ancora l’aspetto antico con edifici medievali (cattedrale romanico-gotica; chiese tardogotiche dei Francescani e dei Domenicani; Spalentor, 15° sec.; biblioteca universitaria, 1460; municipio, 1504, con aggiunte del 17° sec.), rinascimentali e ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Terzi, ciascuno dei quali veniva in tal modo a identificarsi in uno degli Ordini primari; del resto a Francescani, Domenicani e Agostiniani lo stesso Comune riconosceva elemosine (soprattutto in mattoni) eguali tra loro ma superiori rispetto a quelle ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...