AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1932, pp. 184 ss.; P. T. Alfonsi, L'arca di S. Domenico e Nicola Pisano, in Memorie Domenicane, LI (1934), pp. 153 ss.; R. Barsotti, L'arca di S. Domenico di Bologna e il pulpito di Pistoia, in L'Illustrazione ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] dai gesuiti per mezzo della regina Marianna e del suo confessore, padre Johann Eberhard Nithard, in polemica con i domenicani. A caldeggiarne l’osservanza a Milano era stato in particolare il duca di Ossuna, governatore tra 1669 e 1671 (Álvarez ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] Enrichetta d'Este, il mausoleo è oggi nella nuova chiesa dei cappuccini a Fidenza (cfr. Bergamaschi).
Nel 1766 i padri domenicani di Bologna si rivolsero al B. per il completamento dell'arca di S. Domenico sul modello preparato da C. Bianconi, ma ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] monoteistica, quindi anche quella cristiana, specie nella forma nestoriana. Pertanto Gregorio affidò ai Polo due suoi inviati, i domenicani Guglielmo da Tripoli e Nicola da Piacenza, con lettere e doni per Kubilai; senonché, una volta a Laiazzo ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] ai conventi pavesi di S. Giacomo dei minori osservanti, di S. Paolo dell'Ordine agostiniano e di S. Apollinare dei domenicani.
Nel testamento il G. dava la possibilità agli eredi di Tebaldo Maggi, antico possessore del codice cartaceo con l'Expositio ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] st. d. Conc. di Trento e d. Controrif.,Firenze 1948, pp. 50-77; G. Pierattini, L'epistol. di s. C. de' R., in Memorie domenicane, XXV (1949), pp. 26-39, 74-89; M. Petrocchi, L'estasi nelle mistiche ital. della riforma cattolica, Napoli 1958, p. 15; G ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] s.; La “cronaca” del convento domenicano di S. Romano in Lucca, a cura di A.F. Verde O.P. - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), p. 21; Epistolario di fra Vincenzo Mainardi da San Gimignano domenicano (1481-1527), a cura di A.F. Verde O ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] o costruzione di chiese (condotti col suo predecessore Cristoforo Grimaldi) alle transazioni con Ordini religiosi (in particolare coi domenicani di Savona, cui erano stati distrutti chiesa e monastero per far posto alle fortificazioni) fino ad una ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] i principi della morale cristiana, il rifiuto dell'attrizionismo. Ma un legame ancora più stretto con i domenicani il B. mostra in quell'interpretazione "agostiniana" della dottrina tomistica, veduta come sicura custode del pensiero tradizionale ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] fu l'attività di mecenatismo del M., che si ridusse a qualche intervento a favore di famiglie religiose come i domenicani irlandesi, ai quali concesse la basilica di S. Clemente, di cui era abate commendatario.
Negli anni Novanta del Seicento la ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...