GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] di accettare, quando se ne fosse presentata l'occasione, incarichi per dipinti di "storia" o di figura. Nel 1763 i domenicani della chiesa di S. Pietro Martire a Murano avevano deciso di eseguire una serie di interventi di rimaneggiamento e restauro ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] vicino all'abitazione di G., sembrano essere stati determinanti nell'impostazione della sua attività. Inoltre, il rapporto con i domenicani può spiegare l'influenza esercitata su G. dal Beato Angelico e può aver determinato la sua scelta per l'ampio ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dei quali gli dedicarono le loro opere.
Tommaso de Vio, la cui elezione a vicario generale prima e a generale dei domenicani poi fu determinata dall'amicizia e dalla protezione accordatagli dal C., gli dedicò nel 1497 i suoi Commentaria in Porphyrii ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di contratti della famiglia (Lucca, Bibl. governativa, ms. 3381, cc. 279-282, 1510 ag. 16, stilato alla presenza di quattro domenicani del convento di S. Romano), colpisce in primo luogo per la modestia dei lasciti pii (meno di 200 ducati, a parte la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] famose a Firenze erano allora specialmente quella dei francescani a Santa Croce e lo Studium solemne, poi generale, dei domenicani a S. Maria Novella: nella prima si "leggevano" specialmente s. Agostino, i mistici, s. Bonaventura: vi aveva insegnato ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] questo può aver costituito un argomento fondamentale per guidare in Ifrīqiya il suo esercito crociato, tanto più che missionari domenicani lo consigliavano in questo senso. Per il suo meno pio fratello questa deviazione della crociata significava la ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di tutta l'Italia (1550) del domenicano bolognese L. Alberti (un filone particolare della fortuna di B. presso i domenicani di Bologna è desumibile dalla Chronica... civitatis Bononiae [1497] di G. Borselli, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XXIII ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Cinquecento, a cura di S. Polano, Milano 1988, pp. 76-81; M. Rossi - A. Rovetta, Il Cenacolo di L. Cultura domenicana, iconografia eucaristica e tradizione lombarda, Milano 1988; J. Fletcher, Bernardo Bembo and L.'s portrait of Ginevra de' Benci, in ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] rivolge ad un giurista perché lo difenda dagli avversari, presentati nell'Apologia come "mostri velenosi"; chiede l'appoggio del generale dei domenicani. Poi, tra l'aprile ed il giugno, le richieste sono ancor più pressanti. Il F., mentre il 2 maggio ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] sin dal loro capitolo generale di Napoli nel 1379, i certosini, dopo il capitolo generale del 1380, e buona parte dei domenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni della sua vita, con numerose fondazioni "pro remedio animae". Di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...