(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di lui; a Vienna il Palazzo arcivescovile di G. Coccapani, un'ala e l'ingresso del palazzo reale, la chiesa dei domenicani, di C. Tencalla; in Baviera, il grande palazzo reale di Nymphenburg del bolognese Agostino Barelli; a Praga il Clementinum, e i ...
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Nacque a Bologna da antica e nobile famiglia nel 1446, morì a Firenze nel 1508. Ebbe a maestro il famoso Alessandro Tartagni; conseguì la laurea in diritto civile il 16 ottobre 1469 e in diritto canonico [...] tutti i suoi libri di diritto canonico civile e di teologia (un vero tesoro di codici) fossero legati al convento dei domenicani, ciò che avvenne, come attestano anche ora le solenni iscrizioni che si leggono in suo onore sulla porta della libreria ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] e inquisizione nelle fonti bolognesi del Cinquecento, in Praedicatores, inquisitores, III, I domenicani e l’Inquisizione romana. Atti del III seminario internazionale su I domenicani e l’inquisizione... 2006, a cura di C. Longo, Roma 2008, pp ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] fenomeno stesso, nelle quali furono parti i frati minori, da un lato, e, dall'altro, agostiniani e domenicani ligi alle interpretazioni più rigide della legislazione ecclesiastica e della scienza canonistica intorno al divieto evangelico dell'usura ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tre legati pro anima:cento onze alla badia del Soccorso di Catania, 25 al convento di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. Erede delle baronie di Castania e di Trabia fu l'unico figlio maschio. Cesare, nato dal ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] di Soana, nominandolo dapprima canonico della basilica vaticana, quindi ponente della Consulta, poi vice protettore dell'Ordine dei domenicani, infine, nella promozione cardinalizia del 17 ag. 1611, cardinale prete del titolo di S. Alessio. Due anni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] periodo dell'attività missionaria in America cade l'apera dei vescovi Zumarraga, Bartolomeo de Las Casas, Garces (i due ultimi domenicani) volta a difendere gl'Indî contro il giogo degli Spagnoli, e l'intervento di Paolo III (1543) volto a impedire ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] , ma il 9 marzo fu anch'egli arrestato e rinchiuso nel convento delle Convertite e. quindi, in quello dei domenicani di Civitavecchia. Dal ritiro dei passionisti sul Monte Argentario, dove poté alla fine rifugiarsi, intrattenne con il pontefice esule ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] di medicina e di filosofia, o di artes, come allora si diceva: mentre l'insegnamento della teologia, tenuto dai domenicani, fu riconosciuto come facoltà solo da Innocenzo VI nel 1360). La sua origine è nello studio del diritto romano, nuovamente ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] XI (1371); la Biblioteca capitolare assai curata sino dal sec. XIV, e le altre del Collegio spagnolo, del Bolognini presso i domenicani, poi nel sec. XVIII la biblioteca di S. Lucia fondata dal can. Zambeccari, la prima che venisse aperta al pubblico ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...