Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dal 1419 era abate il portoghese Gomes Eanes che nel 1423 sarebbe stato eletto presidente della Congregazione stessa; invano nel 1420 i Domenicani del convento di Fiesole chiedevano a M. di concedere loro il monastero di S. Marco in Firenze, dove la ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] politica nei confronti della Chiesa locale fu parallela all'asprezza con cui G. intervenne nei confronti dei frati domenicani di S. Maria Novella di Firenze, ai quali impedì di "intrudersi" nella custodia della cospicua biblioteca lasciata "alla ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] como vive al presente" (116). In realtà il doge Venier e sua nuora erano tra i maggiori sostenitori dell'osservanza domenicana e tra i più vicini a quel Giovanni Dominici che, con l'appoggio del ministro generale dell'ordine dei frati predicatori ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] per numerosi giovani giapponesi avviati al sacerdozio. Ai gesuiti s'aggiunsero, alla fine del sec. XVI, i francescani, i domenicani, gli agostiniani per la cui opera i neofiti notevolmente si accrebbero. Ma presto scoppiò una violenta reazione con lo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 'Occidente, operano per l'agricoltura e per la cultura; mentre i nuovi ordini non più di monaci ma di frati, i domenicani e i francescani, si rimescolano al popolo da cui sono usciti, operando e beneficando, il monachesimo greco cerca di guadagnarsi ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dal sec. XIII in poi, la cui cura spirituale fu affidata da Roma specialmente a missionarî francescani e domenicani. Durante il periodo della Riforma protestante molti cattolici romeni vi aderirono; ripresa la propaganda cattolica con novello fervore ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di Gesù - ha in un campione dell'antigesuitismo il proprio convinto biografo. E gioca a suo vantaggio la solidarietà domenicana per cui viene considerata gloria dell'ordine. Da annotare, altresì, a margine come sia lei che l'Alberghetti risaltino ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] anche prima di Lutero: diatribe violentissime si erano già scatenate fra questo e quell'ordine religioso, fra agostiniani e domenicani. "Beghe fratesche", per dirla con Ulrich von Hutten. Anche questa di Lutero parve, sulle prime, del genere. Ma non ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...