PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di alcune protettorie: arciconfraternita di S. Girolamo della Carità, canonici regolari del Ss. Salvatore, celestini (13 aprile 1774), domenicani (16 gennaio 1781), monasteri di S. Giacomo alla Lungara e di S. Maria Maddalena al Corso, chiesa di S ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] - G. Galbiati, Milano-Roma 1921 ("Analecta Ambrosiana", VII); La chiesa di S. Maria della Rosa, in S. Domenico e i domenicani in Milano, Milano 1922, pp. 53-56; Le vicende del palazzo dell'Ambrosiana, in La Lettura, XXXII (1922), pp. 340-344 ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] grandemente minacciata); come prefetto della Congregazione per i regolari l’accettazione della supplica del maestro generale dei Domenicani, 4 aprile 1862; come referendario dell’una e dell’altra Segnatura, protonotario apostolico, e prolegato della ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] , II, Paris 1721, pp. 114-118; G. Allegranza, Opuscoli eruditi latini e italiani, Cremona 1781, pp. 285-289; I. Taurisano, I Domenicani in Lucca, Lucca 1914; G. Luzzi, S. P. e la sua traduzione latina della Bibbia, Torre Pellice s.d.; ristampato in ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] nell'aprile e nel luglio 1446 e affidate, rispettivamente, all'abate Ambrogio di S. Martino delle Scale e al vicario dei domenicani Pietro Geremia la prima, all'abate di S. Maria di Novaluce e al priore carmelitano Nicola de Asmundo la seconda.
Il ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] 28 nov. 1959.
Fonti e Bibl.: La documentazione privata della G. è conservata principalmente a Roma presso i padri domenicani, nell'Archivum generale Ordinis praedicatorum (basilica di S. Sabina); G. Canuti, Cinquanta anni di vita dell'Unione donne di ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] alle missioni in Oriente, E. nel 1232-33 mandò a Nicea Aimone di Faversham e Rodolfo di Reims insieme con due domenicani per promuovere l'unione delle Chiese occidentale e orientale; nello stesso anno inviò Giacomo da Russano in Georgia ed altre tre ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] degli impiegati e degli ufficiali addetti al Monte provocò l'accusa di usura ed un'aspra condanna da parte dei domenicani fiorentini nei confronti del pio istituto. Per risolvere la controversia si tenne il 23 aprile una pubblica disputa, nel corso ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] spagnoli nel Nuovo Mondo. Secondo questa posizione - sostenuta dai coloni contro i quali si battevano i frati domenicani e Bartolomeo de Las Casas - l'estensione della cultura e della religione europee alla popolazione indigena non poteva ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] e tradotto prima nel convento delle Convertite al Corso, trasformato in carcere, poi a Civitavecchia, nel convento dei domenicani. Espulso dal territorio della Repubblica Romana, dopo aver fatto tappa a Porto Santo Stefano, il 13 aprile egli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...