FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] V. Manfredi di Trani alcuni frammenti della preziosa cronaca di un anonimo tranese, conservati nell'archivio dei domenicani della città pugliese. L'utilizzo dei frammenti della cronaca dell'anonimo suscitò giudizi contrastanti e polemiche. Lorenzo ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] volontà dei marchesi di Militello la fontana della Zizza, prospicente il palazzo, realizzata nel 1607, il monastero dei padri domenicani, fondato nel 1613, e l’abbazia di S. Benedetto, progettata da padre Valeriano di Catania, priore di Cirami. La ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] XI: egli continuò, comunque, ad occuparsi ancora della sua diocesi, dove in questo periodo favorì in modo particolare i domenicani, i cisterciensi e i benedettini. Tenne la carica curiale anche nel lungo periodo di sede vacante successivo alla morte ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] nell'attribuire alla mano del Loffredo. Giova, inoltre, ricordare che il L., nel settembre 1560 aveva stipulato con i padri domenicani del distrutto convento del S. Spirito un accordo per l'edificazione a sue spese (5000 ducati) di un nuovo edificio ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] suddividere tra i frati minori di Siena, di Grosseto, di Castiglione della Pescaia, di Piombino, di Massa e di Montieri, i domenicani di Siena, gli agostiniani di Sestinga, i monasteri di S. Trinità di S. Fiora (per i danni inferti durante la guerra ...
Leggi Tutto
CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] ; il messaggio di Francesco d'Assisi raggiunse presto la regione originando il protoconvento di Castrovillari, mentre i Domenicani non riuscirono a stabilirsi per l'avversione della casa sveva contro di loro.
Sostanzialmente stabile si presenta il ...
Leggi Tutto
PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] decretò gli venisse eretto un sepolcro «nobile» con ciborio e altare. Nel quadro di una strategia agiografica che lasciò ai domenicani la memoria di Andrea Gallerani, altro santo laico emerso dall’Ordo penitentiae, il suo culto, che non dette luogo ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] seminario di Roccasecca, del convento dei cappuccini ad Arpino; in quest'ultima città assegnò anche una dote al convento dei domenicani; nel suo feudo di Dragone, presso Arce, istituì un vicariato. Fece anche restaurare i palazzi della sua famiglia a ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] , ma perfettamente corrispondente al giudizio che il Galilei stesso dava della vicenda come di un episodio della lotta tra domenicani e gesuiti, il B. diede la più ampia diffusione, inviandola anche all'estero. Al Galilei, tornato ad Arcetri, il ...
Leggi Tutto
RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] di perdere la loro posizione di privilegio all'interno della Facoltà di teologia in favore dei maestri francescani e domenicani. Questi rappresentavano in quel momento la 'novità' culturale (si pensi ad Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Bonaventura ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...