SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] rimandano a botteghe di derivazione silense.La chiesa basilicale di Santo Tomé, denominata Santo Domingo dall'insediamento dei Domenicani nel 1556, è anch'essa della fine del sec. 12°, corrispondente all'ampliamento della chiesa primitiva, della metà ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] a un maestro anonimo della prima metà del Quattrocento (la Madonna della collezione dei francescani, l’Imago pietatis della collezione dei domenicani, entrambe a Ragusa, e tre rilievi di S. Biagio: uno sopra l’ingresso del palazzo del Rettore a Slano ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] : dal 1241 sono attestati i Francescani a ridosso delle mura a S, seguiti nel 1258 dagli Eremitani a N, mentre i Domenicani si installarono nel 1267 entro l'abitato antico e le Clarisse nel 1269 delimitarono con il loro grande monastero il confine ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] maggiore nella chiesa parrocchiale di Amorbach (1753-54) e l'anno seguente gli stucchi del coro nella chiesa dei domenicani a Würzburg; circa il 1755 eseguì altari e pulpito nella chiesa parrocchiale di Zeuzleben.
Gli sono attribuite decorazioni in ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] assisiate, è ampiamente documentata dalle fonti: una parte di esso fu venduta, immediatamente dopo il crollo, ai frati domenicani della città e andò dispersa con la soppressione del loro convento nell'Ottocento (Annibaldi). L'altra, forse rimasta ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] e (10 settembre) un "frate de la Robbia", da identificarsi col D. stesso o con uno dei due fratelli, frati domenicani, Marco Giovanni e Francesco Iacopo (ad voces).
Anche i pavimenti invetriati delle Stanze, testimoniati essi pure da pochi resti che ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , affreschi firmati e datati 19 nov. 1738.
Il successo del F. era al culmine, favorito dalle commissioni dei domenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel 1741 affrontò un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] di F. Sanfelice. Vennero da lui progettati, a Lecce, il palazzo della Regia Udienza (1755: demolito), il convento dei domenicani (prima del 1758), il rifacimento del palazzo vescovile (dopo il 1758), il prospetto architettonico d'ingresso alla piazza ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1932, pp. 184 ss.; P. T. Alfonsi, L'arca di S. Domenico e Nicola Pisano, in Memorie Domenicane, LI (1934), pp. 153 ss.; R. Barsotti, L'arca di S. Domenico di Bologna e il pulpito di Pistoia, in L'Illustrazione ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] Enrichetta d'Este, il mausoleo è oggi nella nuova chiesa dei cappuccini a Fidenza (cfr. Bergamaschi).
Nel 1766 i padri domenicani di Bologna si rivolsero al B. per il completamento dell'arca di S. Domenico sul modello preparato da C. Bianconi, ma ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...