FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , affreschi firmati e datati 19 nov. 1738.
Il successo del F. era al culmine, favorito dalle commissioni dei domenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel 1741 affrontò un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] di F. Sanfelice. Vennero da lui progettati, a Lecce, il palazzo della Regia Udienza (1755: demolito), il convento dei domenicani (prima del 1758), il rifacimento del palazzo vescovile (dopo il 1758), il prospetto architettonico d'ingresso alla piazza ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1932, pp. 184 ss.; P. T. Alfonsi, L'arca di S. Domenico e Nicola Pisano, in Memorie Domenicane, LI (1934), pp. 153 ss.; R. Barsotti, L'arca di S. Domenico di Bologna e il pulpito di Pistoia, in L'Illustrazione ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] Enrichetta d'Este, il mausoleo è oggi nella nuova chiesa dei cappuccini a Fidenza (cfr. Bergamaschi).
Nel 1766 i padri domenicani di Bologna si rivolsero al B. per il completamento dell'arca di S. Domenico sul modello preparato da C. Bianconi, ma ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] l'ultima volta nel 1676 (Belloni, 1973, p. 38), quando eseguì a fresco Tre storie di santi nel chiostro dei domenicani di Bosco Marengo. Sposò la spagnola Nicoletta Scorza dalla quale ebbe ventiquattro figli: tra essi furono pittori Giovanni Andrea e ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] tramite il priore di S. Domenico, fatto che avallerebbe la notizia riportata da Nicolini degli stretti rapporti con i domenicani.
Secondo Nicolini, infatti, il miniatore finì con l'entrare nel convento di S. Domenico Maggiore a Napoli, tanto che ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] una grande pala intesa a esaltare le tesi sostenute dall'Ordine nel lungo e aspro conflitto combattuto contro i teologi domenicani riguardo al dogma dell'Immacolata.
Nei medesimi anni il F. dipinse, sulla base di uno schema simile al precedente, con ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] (da Rasmo detto Matteo) quel Mattia che nel 1639 a Bolzano aveva fornito i disegni per la cappella dei mercanti nella chiesa dei domenicani, e fra il 1657 e il 1660 quelli per l'altare maggiore di S. Maria delle Laste a Trento. (Cessi, p. 44).
Fonti ...
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BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] di Lucca…, Lucca 1912, pp. 66, 89; J. Ross-N. Erichsen, The story of Lucca, London 1912, p. 234; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, p. 17; A. E. Brinckmann, Baukunst des 17.und 18.Jahrhunderts in den romanischen Ländern, Berlin 1915, pp ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] da F. Ughelli (Italia sacra, VI, Roma 1659, pp. 427 s.), e di un'altra ancora, lasciata incompiuta ai frati domenicani di. Sulmona, è rimasta memoria nel suo testamento. Lavorò probabilmente anche per la zecca locale, e sua dovrebbe essere la sigla ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...