AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] e datino il passaggio di A. sotto la direzione dei domenicani, è certo che il monastero in questione era diretto da un domenicano parecchi anni avanti il 1330 (cfr. Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêheurs d'Orviéto, ed. A.-M. Viel, P. M ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] erano due sorelle dei Sanfelice (il fratello Tommaso Maria, maestro del Sacro collegio metropolitano, era nel convento domenicano della Sanità). L’architetto Arcangelo Guglielmelli, che nel 1695 aveva intrapreso l’ampliamento della suddetta chiesa e ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] , XLI (1971), pp. 241-323 (in partic. pp. 272 s.); R. Creytens, Il registro dei maestri degli studenti dello Studio domenicano di Bologna (1576-1604), ibid., XLVI (1976), pp. 25-114 (in partic. pp. 56, 78); T. Campanella, L’Ateismo trionfato ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] Siracusa, avvenuta il 10 genn. 1314, si apprende che egli era arcidiacono della Chiesa di Urgel, della quale il domenicano Guglielmo Moncada, probabilmente un fratello del padre Pietro, era stato vescovo dal 1295 al 1308.
L’elezione episcopale del M ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] di Comun; Nicolò (1549-1623), che diverrà cultore e docente di filosofia; Domenico (1558-1613); Giovanvettor (1560-1619), che, fattosi domenicano col nome di fra' Girolamo, sarà vescovo di Candia e Capodistria.
Quanto al C., si sposa, il 9 apr. 1582 ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] Gemma, che morì l'11 genn. 1381 e fu sepolta nella chiesa di S. Maria Novella con l'abito dell'Ordine domenicano.
Nel 1367 si presentò nuovamente nella lista della Parte guelfa per partecipare allo scrutinio degli uffici maggiori. Il 14 nov. 1376 ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] d'Aragona-Napoli.
Dopo essere stato educato da precettori privati, il 1º sett. 1534 prese l'abito dell'Ordine domenicano nel convento degli Angeli di Ferrara, assumendo il nome di Paolo, "in rinnovazione" del defunto maestro generale Paolo Butigella ...
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TADDEO di Napoli
Luigi Russo
TADDEO di Napoli. – Ben poche sono le informazioni biografiche sul conto di Taddeo, se non che la sua nascita deve collocarsi approssimativamente verso la metà del Duecento. [...] ’ipotesi formulata dal primo editore del testo – il conte Paul Riant – che l’aveva avvicinato a un Taddeo, esponente dell’Ordine domenicano, divenuto vescovo di Caffa nel 1324 (Hystoria de desolacione..., a cura di P. Riant, 1873, p. XI).
Sicura è la ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] il suo destino cambiò in virtù della scoperta del suo talento artistico da parte di un non meglio identificato frate domenicano "eccellente architetto, ed inteso delle cose matematiche" (p. 722). La ricerca recente tende però a valutare tale episodio ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] Antonio da Villa, che nel 1420, pur coniugato, aveva ricevuto dal manfredino Galvano da Candia l'abito del Terzo Ordine domenicano, si vide esaudire dal papa la supplica con cui chiedeva di poter tornare alla sua famiglia (cfr. Kaeppeli, p. 101 ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.