LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] probabile falsità della visione, si dovesse procedere con l'erezione di un oratorio. La reazione congiunta del domenicano Pietro Martire Gattino, che condannò duramente la decisione, e delle autorità cittadine (che intrattenevano rapporti tutt'altro ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] anni d’età.
Orientata alla vita consacrata, su consiglio del padre nell’autunno del 1676 Rosa entrò, ventenne, nel monastero domenicano di S. Caterina della sua città, dove già aveva professato una zia materna, Anna Cecilia Zampighetti, ma dopo soli ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] . In seguito al concordato del 18 18 proprio il C. fu nominato delegato generale apostolico per la restaurazione dell'Ordine domenicano nel Regno: nello spazio di due anni egli riuscì, d'accordo con l'autorità civile, a riaprire venti conventi tra ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] Trigari, Momenti e aspetti del savonarolismo a Lucca, in Critica storica, VI (1967), pp. 591-593, 602-604; La "cronaca" del convento domenicano di S. Romano di Lucca, a cura di A.F. Verde - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. XXXII ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] scatenava immediatamente un enorme scalpore: due rigoristi cappuccini, Girolamo da Castelfranco e Felice da Venezia, fecero notare al domenicano Daniello Concina, già noto per la sua avversione al probabilismo e al lassismo, che in essa erano delle ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] » e «arbitro del Sovrano presso della plebe» (p. 268).
Dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, Rocco entrò nel convento domenicano del quartiere Sanità e fu ammesso alla solenne professione di fede il 25 marzo 1719. Nel 1722 fu assegnato al ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] fu incluso nella tema proposta dal duca alla S. Sede per la successione; ma la scelta di Roma cadde sul domenicano Lazzaro Pellicciari. Alla morte di costui (gennaio 1610), il duca Cesare lo propose nuovamente insieme con Ferrante Boschetti ed altri ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] , quando, per l'appoggio del ministro generale Giovanni da Vercelli, si riuscì ad ottenerla dal papa Clemente IV.
Il breviario domenicano e la biografia della madre Fuassa asseriscono che la B. apparteneva al terzo Ordine: l'errore nacque, secondo il ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] . Ritornato a Ragusa seguì, sempre nel cenobio dei SS. Giacomo e Filippo, il corso di teologia morale tenuto da un altro domenicano, Antonio Bondi. Ma ben presto ripartì per l'Italia, e questa volta senza esprit de retour: non rivedrà mai più la ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] nelle fonti il 22 dic. 1367, quando il papa Urbano V lo nominò vescovo di Isernia, in seguito al trasferimento del domenicano Filippo Ruffini alla guida della diocesi di Tivoli. Tale incarico fu mantenuto dal L. per circa dodici anni, fino a quando ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.